4.4 C
Foligno
sabato, Dicembre 20, 2025
HomeAttualitàMitigazione sismica: accelerometri nel centro Prociv per migliorare la sicurezza degli edifici...

Mitigazione sismica: accelerometri nel centro Prociv per migliorare la sicurezza degli edifici pubblici

Pubblicato il 27 Ottobre 2014 17:10 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Accoltellamento, parla il legale della vittima: “Aggressione brutale e immotivata”

Il 39enne aggredito lo scorso giovedì 11 dicembre dall'ex dirigente dell'Area Lavori Pubblici del Comune di Foligno è stato recentemente dimesso dall'ospedale, seppure sia ancora sotto il controllo dei medici. L'avvocato: "Riportate gravi ferite fisiche e pesante trauma psicologico”

Il Foligno Calcio ha un nuovo attaccante: dal Camaiore arriva Leonardo Manfredi

Il giovane classe '02 arriva con l'obiettivo da parte della società biancazzurra di poter offrire al tecnico Manni un'alternativa a Tomassini, provato dai tanti minuti giocati finora in stagione

All’Oratorio del Crocifisso la presentazione del libro “Io sono un artista”

Il volume dell'autrice folignate Eleonora Benedetti narra la storia di Luca, alle prese con un disturbo dello spettro autistico, e della sua famiglia. Una vicenda da cui, a piccoli passi, emergerà un talento puro

“Studiamo gli effetti che un terremoto può avere su un edificio già in isolamento sismico. E’ un dato importante perché potrebbe essere replicato per interventi di miglioramento sismico per altri edifici pubblici, ad iniziare da quelli della sanità”. Sono le parole dell’assessore regionale Stefano Vinti, che questa mattina ha partecipato, a Foligno, all’avvio dei lavori per il monitoraggio sismico presso il Centro regionale di Protezione Civile. A lavoro i tecnici della Regione insieme a quelli dell’Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie. Nel Centro di Protezione Civile sono stati installati degli accelerometri e velocimetri, per verificare la risposta delle strutture in caso di terremoto o di oscillazioni dovute al traffico veicolare. Verranno studiati i numeri riportati da due situazioni completamente differenti. Saranno infatti messi a confronto i dati rilevati in una struttura in isolamento sismico, come lo stesso Centro e quelli dell’adiacente capannone in cemento armato, realizzato non in isolamento. Il progetto, che durerà quattro anni, servirà a trarre informazioni sul comportamento delle strutture di protezione civile e sul loro stato di conservazione, ricavando così preziosi suggerimenti per la progettazione di nuovi edifici e la messa in sicurezza di quelli esistenti. “Gli edifici nascono per sopportare carichi verticali, mentre il terremoto è una sollecitazione orizzontale, quindi anomala – spiega Giacomo Buffarini dell’Enea – per cui bisogna prendere provvedimenti per fare strutture più robuste. La convenzione prevede l’applicazione di sistemi di monitoraggio sismico, il collaudo in corso d’opera, la formazione di ingegneri e architetti sull’utilizzo delle moderne tecnologie antisismiche e sul monitoraggio sismico.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati