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Rischio esondazione, a Foligno presentato un vademecum per i cittadini

Pubblicato il 14 Novembre 2014 15:59 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:46

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Cosa fare in caso di esondazione? Un problema oggi più attuale che mai, dato che gran parte d’Italia sta attraversando un periodo di allarme continuo a causa del maltempo. L’amministrazione comunale di Foligno, la polizia municipale e il servizio di protezione civile hanno deciso di agire in un’ottica di prevenzione, redigendo un “Vademecum rischio esondazione”. Negli ultimi 100 anni nella Regione Umbria i fenomeni alluvionali sono stati oltre cento, se a ciò aggiungiamo il fatto che Foligno è un territorio a rischio esondazione, risulta essenziale informare la popolazione rispetto ai comportamenti da tenere in caso di eventi di emergenza. Sulla base delle mappe di allagabilità del Piano Assetto Idrogeologico è stato redatto il Piano comunale di Protezione civile per il rischio idraulico e idrogeologico. Le mappe, stilate dal Consorzio della Bonificazione Umbra sono consultabili da tutti i cittadini sul sito del comune, in questo modo ognuno può prendere visione della zona in cui normalmente vive e lavora. Così la popolazione può essere cosciente della classificazione del rischio idraulico in cui si trova e seguire i suggerimenti dettati dal vademecum presentato dalla coordinatrice del Piano comunale di protezione civile Piera Ottaviani e l’assessore alla protezione civile Emiliano Belmonte. “Sirene vicino ai luoghi ad alto rischio di esondazione e cartelli digitali nei pressi dei sottopassi – afferma l’assessore Belmonte – queste alcune delle iniziative concrete che cercheremo di mettere in atto oltre alla predisposizione dell’allerta vocale”. Si tratta di un sistema che permetterà di raggiungere dai 30 ai 50mila contatti nell’arco di un’ora, in caso di pericolo allarmato dalla Regione, avvisandoli su cosa sta accadendo. “Manderemo volontari della protezione civile per far firmare la dichiarazione di accettazione della privacy per estendere il sistema anche ai telefoni cellulari, in questo modo raggiungeremo davvero tutti i cittadini”. Un progetto per prevenire quelli che ormai purtroppo non sono più eventi “straordinari” cercando di sensibilizzare e salvaguardare la popolazione.  

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