Record di presenze e partecipazione a palazzo Candiotti di Foligno, che domenica 16 novembre, in occasione della kermesse “Le giornate della storia”, ha fatto il pieno di pubblico. Un sold out al salone d’Onore per ascoltare due interventi, tanto interessanti quanto culturalmente formativi, esposti con sapiente competenza da mentori del sapere: l’architetto Luciano Piermarini ed il dottor Piero Lai. “La città e la quintana”: questo il fil rouge intorno al quale si è dispiegato l’intervento di Piermarini che ha illustrato la Foligno tra XVI e XVII secolo da un’angolatura tutta nuova ed originale, quella dei palazzi rinascimentali e barocchi. Attenzione polarizzata sulla Foligno annata 1613 e sulla festa, invece, per il contributo del dottor Lai. L’evento, dai contorni squisitamente culturali ma mai pedanti ne pretenziosamente didattici, è stato organizzato dall’Ente Giostra della Quintana e rientra nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Le giornate della storia”, la rassegna promossa dalla Federazione italiana giochi storici giunta ormai alla sua IX edizione. Numerose le istituzioni e le personalità politiche e non solo, che hanno preso parte alla conferenza. Tra gli altri: il vice sindaco della città di Foligno, Rita Barbetti, i magistrati, i priori e tanti quintanari che, con il loro sano entusiasmo e con l’incondizionato amore per la loro terra natia, hanno decretato il successo di questa iniziativa dal sapore culturalmente folignate.