Scioperi e presidi fino a mercoledì 26 novembre, poi si procederà con una rimodulazione della protesta che dovrebbe portare ad un progressivo ritorno a lavoro degli operai dell’Ast. È quanto deciso dalla rappresentanza sindacale unitaria del gruppo, al termine del vertice che si è tenuto domenica mattina. L’annunciato cambio di marcia, seppur graduale, coinciderà con il nuovo vertice al Mise, fissato proprio per la giornata di mercoledì. Un incontro che i sindacati giudicano decisivo e che andrà, quindi, ad incidere – nel bene o nel male – sul prosieguo della protesta. L’incontro di domenica mattina tra le Rsu è arrivato a qualche giorno di distanza dall’ultima assemblea dei lavoratori, durante la quale erano emerse posizioni diverse su come proseguire l’agitazione. Posizioni che sono state ribadite, nella stessa mattinata, durante un acceso dibattito che ha visto opposti: da una parte, i dipendenti delle ditte esterne dell’acciaieria – riunitisi in un’assemblea spontanea parallela a quella tra le Rsu – che si sono detti favorevoli nel valutare l’ipotesi di un ritorno a lavoro; e dall’altra, i dipendenti dell’Ast che, impegnati nel vicino presidio ai cancelli della portineria Serra, sono intervenuti all’assemblea spontanea per ribadire la necessità di dover proseguire con lo stop.
Ast, sciopero fino a mercoledì poi si tornerà progressivamente a lavoro
Pubblicato il 23 Novembre 2014 15:35 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:39
Il corteo
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