32 C
Foligno
sabato, Settembre 20, 2025
HomeAttualitàCinquanta escursionisti sulle orme di San Domenico da Cocullo

Cinquanta escursionisti sulle orme di San Domenico da Cocullo

Pubblicato il 23 Novembre 2014 17:44 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:39

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il grido di Foligno per Gaza è ancora più forte. “Oltre mille persone in piazza”

Venerdì 19 settembre la comunità è tornata a ribadire il pieno e incondizionato sostegno al popolo palestinese. Falasca: “Per la seconda volta in pochi giorni Foligno si è mobilitata. Ferisce l’assenza assoluta dell’amministrazione”

Ubs, sconfitta per i Falchi contro la Valdiceppo

In un buon test amichevole i biancazzurri perdono contro una compagine di Serie B, mentre continuano a tessere la tela agonistica in vista dell'inizio del campionato previsto per il 4 ottobre in casa del Lanciano. Coach Sansone: "Partita molto utile"

A Spello restyling per Porta Urbica

Dopo la messa in sicurezza, i lavori hanno riguardato il restauro della facciata principale del monumento e sono in fase di conclusione. Previsti interventi anche alla Torretta adiacente

Trekking e benessere tra le colline del folignate. D’altronde, non c’è niente di meglio per il benessere psicofisico, che passeggiare all’aria aperta tra le meraviglie della natura. E così, un gruppo di cinquanta escursionisti hanno dato vita ad un’iniziativa storico naturalistica, denominata “Sulle orme di S. Domenico di Cocullo”, organizzata dall’associazione Uisp Orme “Camminare liberi “ di Foligno. Un percorso di enorme valore paesaggistico che ha consentito ai partecipanti, guidati da Clelia Nocchi, di ammirare Colle S. Martino, tra Capodacqua e Belfiore, fino a raggiungere i resti della casa natale di S. Domenico, in località Colfornaro, attraversando i sentieri immersi nella natura incontaminata. Alla partenza, Don Luigi Bonollo, parroco di Pievefanonina, ha illustrato la vita di S. Domenico abate e come in quel difficile periodo intorno all’anno 1000, egli si sia prodigato a costruire monasteri ed eremitaggi tra il Lazio e l’Abruzzo, curando malattie, grazie alle sue conoscenze di erbe e veleni. Ancora oggi, però, non tutti sanno che il celebre santo, protettore di Cocullo, nota località abruzzese, è nato a Foligno nell’anno 951. La piacevole escursione, durata circa tre ore, si è conclusa con un gustoso momento conviviale nell’accogliente agriturismo di S. Martino, che ha offerto ai partecipanti un ricco menù a base di polenta con i funghi, torte al testo e dolci vari preparati artigianalmente. Il rientro a Foligno è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri.  

Articoli correlati