Carta a km 0, dai cassonetti alla cartiera per un basso impatto ambientale. È questo l’obiettivo dell’accordo – rinnovato per il terzo anno consecutivo – tra Vus e l’azienda Cartiere di Trevi. Un accordo che permetterà di avviare a riciclo, direttamente nel territorio, la carta e cartone provenienti dalla raccolta differenziata dei 22 comuni del comprensorio folignate, spoletino e della Valnerina serviti da Vus. I benefici di tale pratica virtuosa sono evidenti sia in termini di riduzione delle emissioni in atmosfera, con il trasporto dei maceri ‘a chilometri zero’, che per l’occupazione nell’area di Trevi e per la crescita di un’industria strategica, nel quadro dello sviluppo sostenibile delle comunità locali. Peraltro, tale pratica è in linea con le politiche ambientali del Comune di Trevi, certificato Emas e quindi particolarmente impegnato nella tutela e nella salvaguardia del proprio patrimonio naturale. Con l’accordo, Vus e Cartiere di Trevi si impegnano a recuperare annualmente un quantitativo minimo di carta di 3.500 tonnellate. Le carte e i cartoni delle Cartiere di Trevi sono fabbricati esclusivamente con carta da macero riciclata. La gamma dei prodotti prevede quattro tipologie: cartone per packaging, cartone grigio, cartoncini ad alta resistenza e cartone laminato. La valenza dell’accordo, quindi, va oltre i diretti benefici ambientali legati al riciclo della carta direttamente sul territorio, avendo un importante significato simbolico e di comunicazione. Sfatando con i fatti e con i numeri la convinzione che dopo la separazione i rifiuti vengono rimescolati – convinzione diffusa ovunque anche per assolvere la deresponsabilizzazione di chi non pratica la raccolta differenziata – si dà invece evidenza tangibile alla utilità dell’impegno nella separazione dei rifiuti. La raccolta differenziata comporta, è vero, un impegno maggiore per il cittadino e per il gestore, ma i vantaggi in termini ambientali sono certi ed evidenti, in particolare se il riciclo avviene nell’ambito dello stesso territorio.