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La “movida” è un problema? A Foligno arriva l’esperto

Pubblicato il 3 Dicembre 2014 15:33 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:32

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La “movida” in centro è un problema? A risolverlo arriva l’esperto. Dopo la polemica scoppiata questa estate tra i residenti ed i titolari dei locali del centro storico di Foligno, l’amministrazione comunale continua a lavorare per cercare di arrivare ad una mediazione tra le parti. Dopo un primo incontro alla fine dell’estate, nel quale però non si era giunti praticamente a nessuna conclusione, negli scorsi giorni si è svolto un nuovo vertice nella sede dell’assessorato alle politiche sociali. “In questo modo – spiega l’assessore competente Maura Franquillo – si è voluto dare continuità al ‘Progetto movida’ avviato la scorsa estate”. Presente anche l’assessore allo sviluppo economico Giovanni Patriarchi, la consulente per il sindaco per la promozione del benessere e della qualità della vita, Lucia Coco, le unità educative della cooperativa “La Locomotiva”, la comandante dei vigili urbani, Piera Ottaviani, la presidente dell’associazione “Vivere il centro storico di Foligno”, Maria Teresa Cancellieri e Alfonso Raus, esperto di progettazione partecipata. E sarà proprio Alfonso Raus il “super esperto” che dovrà mettere in piedi un percorso che durerà 6 mesi. Nella prima fase si effettueranno dei focus group con ogni singola categoria per ascoltare come il conflitto venga rappresentato da ciascuno dei portatori di interesse del percorso. In un secondo momento si darà avvio al tavolo di negoziazione, aperto a tutti i soggetti, intesi come portatori di interesse, in una logica di inclusività. Chi ha partecipato all’incontro ha dato la propria disponibilità accettando anche l’impegno a cessare o sospendere eventuali atti o azioni unilaterali nei confronti di una o più parti per tutto il periodo del percorso. L’avvocato Cancellieri ha ribadito la convinzione che la città è di tutti e quindi vanno tutelati i diritti di commercianti, residenti e cittadini. Ogni rappresentante di categoria si farà promotore per il coinvolgimento nel rispettivo settore di altri partecipanti al focus group che li riguarda. “L’obiettivo – ha ribadito la Franquillo – è di garantire il diritto al riposo dei residenti e il diritto al divertimento”.

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