4.9 C
Foligno
lunedì, Gennaio 13, 2025
HomeCulturaL'Ite Scarpellini alla scoperta della lingua degli imperatori

L’Ite Scarpellini alla scoperta della lingua degli imperatori

Pubblicato il 9 Dicembre 2014 11:13 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:30

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno si riconsacra alla Madonna del Pianto

Domenica la comunità si è ritrovata attorno alla sua patrona nella pro cattedrale di via Garibaldi. Monsignor Sorrentino: “Intorno a questa icona prodigiosa c’è la storia di una città”

Gli 800 anni del Cantico e la sua attualità

Sabato 11 gennaio si è svolta ad Assisi la solenne apertura delle celebrazioni per gli otto secoli dalla nascita della composizione di San Francesco. Per l'occasione esposta la copia più antica

I conti della Sanità: Proietti convoca i 4 direttori delle aziende

Nel vertice romano con la premier Giorgia Meloni la presidente della Regione ha chiesto più fondi per l'Umbria. Nel frattempo sono stati convocati i vertici di Usl e ospedali di Perugia e Terni per verificare i bilanci

E’ prevista per lunedì 15 dicembre, alle ore 18,30, la presentazione del corso di lingua cinese che si svolgerà tra le aule dell’ Istituto Tecnico Economico Scapellini di Foligno. In totale sono in programma quaranta ore di lezione, ripartite di due ore in due ore per una volta alla settimana, dirette dalla docente e sinologa Monia Montagnini. Il corso prevede diversi livelli di preparazione, base e avanzato, che permetteranno di imparare, rispettivamente, l’uso elementare della lingua tramite l’acquisizione dei lemmi fondamentali e, nel caso del corso avanzato, un uso più consapevole della lingua che permetterà di gestire anche situazioni impreviste. Ma non solo aspetti puramente linguistici: oggetto di studio saranno anche usi e costumi cinesi, le complicate regole di bon ton a tavola, le mille superstizioni della vita quotidiana, eredità e retaggio della cultura confuciana. Il corso, aperto non solo agli alunni, coinvolgerà anche genitori, insegnanti e lavoratori e sarà indirizzato alla conoscenza della lingua non esclusivamente per puro fascino esotico, ma per creare risposte alle sempre più numerose domande lavorative che richiedono la conoscenza della lingua di Mao. “Del resto, non è più mistero che l’ascesa economica della Cina è sempre più imponente – dichiara il dirigente scolastico Giovanna Carnevali – ed una scuola aperta e flessibile come quella tecnico-economica deve garantire, per quanto possibile, un’offerta formativa sempre più ampia”.  

Articoli correlati