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Quintana: cinque rioni “sfiduciano” Metelli con una lettera aperta, ma non danno alternative

Pubblicato il 7 Gennaio 2015 16:03 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:16

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Mancano solamente poche ore al termine ultimo delle candidature per la presidenza dell’Ente Giostra Quintana, ma a Foligno la spaccatura tra i 10 rioni è sempre più forte. L’incontro di lunedì sera tra il numero uno uscente Domenico Metelli ed i priori delle varie contrade era terminato con un nulla di fatto. Una fumata nera che aveva confermato nuovamente le varie posizioni. Tra metelliani e non, l’accordo non è stato trovato. A mettere la loro posizione nero su bianco ora sono i cinque priori ed i rispettivi consigli di chi non vuole più Domenico Metelli alla guida dell’Ente. Ammanniti, Giotti, La Mora, Morlupo e Pugilli scrivono così: “Siamo fermamente convinti che sia necessario un cambio di guida al vertice dell’Ente e che, pertanto, non siamo disponibili a rieleggere per la quinta volta consecutiva Domenico Metelli. In ragione di ciò abbiamo scritto una lettera-appello rivolta al presidente uscente affinché, compiendo un passo indietro, ci lasci liberi insieme agli altri rioni, di individuare un candidato ampiamente condiviso”. Insomma Domenico Metelli, secondo questi cinque rioni, deve farsi da parte per, come si legge ancora nella lettera “discutere serenamente su un nome che vada bene a tutti”. E’ altrettanto vero però, che in tutto questo periodo i così detti “rioni dissidenti” hanno avuto tutto il tempo per mettere sul tavolo della discussione un nome diverso da quello di Metelli, magari con una possibile squadra di magistrati ed una bozza di programma. A loro avviso, la mancanza di un altro candidato è dovuta all’“interferenza” che il presidente uscente starebbe mettendo in campo. Resta da capire quanto queste “interferenze” abbiano effettivamente condizionato la mancanza di un’alternativa. Anche perché, andando indietro nel tempo, quando Domenico Metelli si candidò per la prima volta a presidente dell’Ente Giostra, l’altro candidato era il numero uno uscente Mingarelli. In quel caso i due si sfidarono lealmente e fu il risultato elettorale a decretare il vincitore. Domani intanto è l’ultimo giorno utile per presentare le candidature. Cosa accadrà? Non resta che attendere.

Ecco il testo integrale della lettera-appello dei cinque rioni contrari alla rielezione di Domenico Metelli:

E’ importante, in questa delicatissima vigilia elettorale, fare chiarezza sulla posizione che i consigli di cinque rioni, Ammanniti, Giotti, La Mora, Morlupo e Pugilli, hanno assunto nei confronti del candidato alla presidenza dell’Ente Giostra Quintana. Per ragioni comunicate sia al presidente uscente, Domenico Metelli, che ai priori degli altri cinque rioni (Badia, Cassero, Contrastanga, Croce Bianca e Spada), siamo fermamente convinti che sia necessario un cambio di guida al vertice dell’Ente e che, pertanto, non siamo disponibili a rieleggere per la quinta volta consecutiva Domenico Metelli. In ragione di ciò abbiamo scritto una lettera-appello rivolta al presidente uscente affinchè, compiendo un passo indietro, ci lasci liberi insieme agli altri rioni, di individuare un candidato ampiamente condiviso. Le lettere sono state firmate da tutti e 75 i consiglieri dei cinque rioni. Ricordiamo che per essere eletto, il candidato alla presidenza deve ottenere la metà più uno dei voti degli aventi diritto, ovvero 76: soglia che Domenico Metelli non è in grado di raggiungere. E’ una regola che tutti conoscono bene, ad iniziare dai cinque rioni che legittimamente fino ad oggi hanno sostenuto la candidatura di Metelli: a loro rivolgiamo un accorato appello ad essere responsabili e a prendere atto di questi numeri. Insistere con la candidatura dell’attuale presidente è inutile e va contro il principio di concordia, di democrazia che viceversa prevede la possibilità di individuare un candidato alla presidenza che sia ampiamente condiviso dai dieci rioni. Noi non vogliamo imporre nessuno e non accettiamo imposizioni, soprattutto se non sono neppure corroborate dai numeri. Vorremmo piuttosto discutere serenamente su un nome che vada bene a tutti. Una scelta, questa, che attiene da sempre esclusivamente ai rioni senza alcuna interferenza, neppure del presidente uscente. Se poi, comunque, i cinque rioni che sostengono Metelli pensano che solo lui possa essere il loro candidato, ebbene presentino formalmente entro i termini dell’8 gennaio la sua candidatura presso la segreteria dell’Ente Giostra: se avrà i voti necessari sarà eletto. Noi, fino alla fine, speriamo che ci venga data la possibilità di individuare una figura diversa, che possa rappresentare la Quintana nella sua interezza.

Firmato

Marco Guidoni (priore Ammanniti), Marco Terzarede (priore Giotti), Alessio Albani (priore La Mora), Elisabetta Leoncilli Massi Benedetti (priore Morlupo), Stefano Mattioli (priore Pugilli)

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