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Caso Mariani, Monni: “Fratini inaffidabile, il primario andrà in pensione”

Pubblicato il 22 Gennaio 2015 17:21 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:08

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Continua a tenere banco a Foligno il “caso Mariani”. Dopo la notizia di pochi giorni fa sul ritiro delle dimissioni da parte del noto chirurgo, ad intervenire oggi sulla questione è il consigliere regionale dell’Ncd, Massimo Monni, che parla di beffa. “E’ di questi giorni – scrive in una nota – la proposta di prolungare l’attività del medico per ulteriori due anni e mezzo per la prosecuzione di tutte le attività e per il bene della collettività folignate ed umbra. Il direttore generale dell’Ausl Umbria 2, Sandro Fratini, però dimostrando una totale inaffidabilità e superficialità, ha annullato di fatto l’accordo con il dottor Mariani proponendo di prolungare l’incarico solo fino a fine maggio, primi di giugno. Guarda caso – dichiara Monni – periodo elettorale. Questo – ha aggiunto il consigliere regionale – ha giustamente scatenato non solo la forte delusione di tutto lo staff del chirurgo, ma di tutta la cittadinanza che tanto apprezzava il noto professionista e dello stesso Mariani che si è visto raggirato con promesse burla. Per tanto – sottolinea – da lunedì prossimo Enrico Mariani sarà in pensione”. Massimo Monni esprime quindi la sua totale contrarietà per come è stata gestita la vicenda e annuncia un’interrogazione alla presidente Marini, perché si adoperi immediatamente per risolvere in maniera positiva quella che definisce una “storia kafkiana”.   

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