18.9 C
Foligno
sabato, Agosto 16, 2025
HomeCronacaDia di Agrigento confisca beni nello spoletino

Dia di Agrigento confisca beni nello spoletino

Pubblicato il 27 Gennaio 2015 17:29 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:05

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, i saldi estivi non decollano

Ad un mese dall’inizio delle vendite scontate il quadro tracciato dai commercianti non è roseo. A pesare per i negozianti del centro storico è soprattutto l’avvio precoce dei saldi ma c’è anche chi punta il dito contro la concorrenza dell’online

Da Viola Ardone a Donatella Di Pietrantonio: grandi scrittrici per l’Umbria Green Festival 

Per l’edizione 2025 un format inedito dedicato alle voci femminili e alla sostenibilità sociale. Dal titolo “La Forma dell’Acqua”, si terrà il 30 e il 31 agosto e dal 5 all’8 settembre tra Annifo, Colfiorito, Plestia e Bevagna

Lotta alle zanzare, ordinanza in vigore fino a novembre

Dal Comune l’appello ad evitare ristagni d’acqua, parallelamente sono previsti interventi antilarvali su tutto il territorio comunale con cadenza mensile. Diffuso anche un vademecum della Regione sull’uso di insetticidi

Dalla Sicilia all’Umbria. Ed in particolare da Agrigento a Spoleto. È fino alla città ducale, infatti, che sarebbero arrivati gli interessi di Diego e Ignazio Agrò, due fratelli siculi, arrestati nel luglio 2007, nell’ambito dell’indagine Domino 2, relativa ad alcuni omicidi. La direzione investigativa antimafia di Agrigento ha infatti confiscato beni mobili e quasi una sessantina di beni immobili, come fabbricati e terreni, alcuni dei quali nel Comune di Spoleto, riconducibili ai due fratelli. Il tutto per un valore complessivo di 54milioni di euro. Per la Dia di Agrigento, Diego e Ignazio Agrà sarebbero vicini ad alcune famiglie di “cosa nostra”.  

Articoli correlati