Uno sciopero per riaccendere i riflettori sulla vicenda Firema. È quello che si è tenuto giovedì mattina a Spello, con i lavoratori dell’azienda che hanno proclamato uno stop di quattro ore. “Dall’ultimo incontro al Ministero, lo scorso novembre – spiegano le Rsu – non abbiamo avuto più notizie sulle trattative che dovrebbero portare all’acquisizione dello stabilimento da parte di una nuova società, che si era detta interessata a tutte e quattro le sedi dell’azienda presenti in Italia”. A preoccupare i lavoratori sono i tempi stretti che separano l’eventuale vendita dalla scadenza del mandato del commissario straordinario, fissata per il prossimo 17 marzo. “Se la trattativa non verrà conclusa entro quella data – proseguono le Rsu – si corre il rischio del fallimento”. Intanto nei prossimi giorni dovrebbe tenersi un nuovo incontro tra le parti al Ministero dello sviluppo economico. “Rimaniamo in attesa di capire cosa accadrà durante il vertice – concludono – prima di intraprendere nuove iniziative”. LA VICENDA – Lo scorso aprile erano state avviate le pratiche per la vendita del solo stabilimento di Spello, ma lo stop del Ministero per la mancanza dei requisiti richiesti all’azienda interessata all’acquisizione aveva bloccato il procedimento. Nel frattempo una nuova società si era interessata ai tre restanti siti del Gruppo Firema. Saltata la trattativa della fabbrica spellana, la nuova società si era detta disposta ad acquistare anche la realtà umbra. E proprio per avviare la vendita lo scorso novembre era stato indetto un incontro al Ministero. Da allora però – come detto – nessuna novità si sarebbe avuta sul prosieguo della trattativa. Da qui la decisione degli operai spellani di proclamare lo stop. LA SOLIDARIETA’ DEL SINDACO LANDRINI – E giovedì mattina ai trenta lavoratori del sito spellano è arrivata la solidarietà del sindaco della Splendidissima Colonia Julia, Moreno Landrini. A nome dell’amministrazione comunale – si legge in una nota – esprimo preoccupazione per le tempistiche di risoluzione della problematica relativa al Gruppo Firema Trasporti Spa. La priorità – ha detto Landrini – resta naturalmente il mantenimento dei siti produttivi e occupazionali di tutto il gruppo, compreso quello di Spello. Ad oggi – ha quindi sottolineato – il livello di attenzione deve rimanere alto non solo per il Gruppo Firema, ma deve estendersi anche a tutto il tessuto industriale del nostro comune, dove – ha concluso il primo cittadini – altri siti strategici stanno soffrendo a causa di questa congiuntura economica negativa con forti ricadute occupazionali soprattutto per le donne e i giovani”.
Spello, sciopero di quattro ore per gli operai della Firema
Pubblicato il 29 Gennaio 2015 18:22 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:03
Uno dei locomotori prodotti dalla Firema
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