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Foligno e Trevi condannano l’atto di vandalismo alla Cascina Raticosa

Pubblicato il 3 Marzo 2015 15:16 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:47

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Esprimono sdegno i Comuni di Foligno e Trevi per quanto accaduto alla Cascina Raticosa, ribadendo quanto già espresso dalla presidente dell’Aned, Maria Pizzoni e da un gruppo di docenti di fronte al deplorevole atto vandalico che ha interessato uno dei luoghi simbolo della Resistenza locale. Proprio a Cascina Raticosa, infatti,  là dov’era stata deposta la targa che ricordava il rifugio dei partigiani della V Brigata Garibaldi, alcuni ignoti hanno disegnato una svastica. “Quanto accaduto – si legge in una nota dei due Enti – va ben oltre il gesto vandalico. Oltre ad offendere la memoria di persone che hanno lottato e spesso sacrificato la vita per difendere i valori sui quali si fonda la nostra democrazia – scrivono le due amministrazioni – intende ridare vigore e dignità ad un simbolo che per l’Italia ed il mondo intero ha significato solo “perdita”. Perdita – concludono – di quei valori umani e sociali che sono alla base di una società civile, perdita della dignità, oltre che della vita, di tanti esseri umani innocenti, in nome del folle disegno politico del fascismo e del nazismo”.

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