20.6 C
Foligno
martedì, Settembre 16, 2025
HomeCulturaIl Comune di Spoleto pronto ad acquistare Villa Redenta

Il Comune di Spoleto pronto ad acquistare Villa Redenta

Pubblicato il 4 Marzo 2015 10:01 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:47

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno e Spoleto in finale per il titolo di Capitale dell’arte contemporanea

Il dossier presentato in maniera unitaria dalle due città umbre è tra i quattro che si contenderanno il riconoscimento per il 2027. Tra un mese esatto le audizioni pubbliche mentre la proclamazione del vincitore avverrà entro il 30 ottobre

A Foligno in 3mila da tutta Italia per 124 posti da infermiere

Nella sede del Centro di selezione dell’esercito ha preso via il concorso pubblico per la selezione e l’assunzione di professionisti che saranno poi distribuiti tra le quatte aziende regionali. La presidente Proietti: “Operazione di straordinaria importanza”

Da Nocera ad Arezzo passando per Umbertide: ecco il nono “Trofeo Città delle Acque”

La carovana di auto d’epoca vivrà un tour di due giorni lungo l'Appennino umbro-toscano, attraverso la scoperta dei borghi storici del territorio e un concerto sulle note di Lucio Battisti

Punto della situazione intorno alla questione che negli ultimi giorni ha interessato appieno la giunta comunale di Spoleto, ovvero la questione di Villa Redenta. Si sta discutendo infatti sull’ipotesi di alienazione della struttura, gioiello del territorio e del patrimonio spoletino, come previsto nel piano predisposto dalla Provincia di Perugia che è proprietaria dell’immobile. Il primo cittadino di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, ha dichiarato di essere intenzionato a prendere in considerazione diverse ipotesi affinché Villa Redenta continui ad essere il gioiello che per la città della Rocca è sempre stata. “L’ipotesi della vendita – spiega il sindaco – si sta superando, perché l’Ente provinciale ha avanzato una proposta di permuta. La Provincia si assumerebbe la titolarità di un nostro immobile scolastico mentre il Comune diventerebbe proprietario di Villa Redenta. È una soluzione che ci interessa percorrere – prosegue il sindaco – e che tuttavia stiamo valutando con la massima attenzione perché sono ancora in ballo questioni di natura legale, tra la Provincia e il precedente gestore della struttura, che devono essere risolte e che vogliamo essere sicuri non rappresentino ulteriori costi o oneri per il Comune”. Cardarelli rimane quindi fermo nell’idea base e prioritaria di cercare le migliori soluzioni utili a far sì che che la città si riappropri di un patrimonio pubblico che rappresenta una risorsa molto importante per Spoleto, formidabile contenitore culturale e spazio di assoluto pregio. 

Articoli correlati