“La prima guerra mondiale. Un’interminabile insanguinata trincea”. Questo il titolo del convegno organizzato dalla sezione di Foligno dell’Associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra, che si terrà venerdì 20 marzo, a partire dalle 9, alla caserma Gonzaga. Ad aprire questo momento di riflessione, che celebra i cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia, saranno i saluti delle istituzioni: dal generale di brigata Luca Covelli, comandante del centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito, al sindaco di Foligno, Nando Mismetti, e passando per quelli del presidente dell’associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra, sezione di Foligno, Egidio Metta. Ad intervenire, nel corso dei lavori, invece, il presidente dell’“Officina della Memoria” di Foligno, Manlio Marini con una relazione dal titolo “Prima Guerra Mondiale: il contributo di militari vittime della nostra città” e la vicepresidente della Camera dei deputati, Marina Sereni, con “Dalla memoria della guerra l’impegno per la pace”. All’incontro moderato da Roberto Segatori, prenderanno la parola anche Antonello Biagini, prorettore dell’Università “La Sapienza” di Roma, con un intervento su “La prima guerra mondiale. L’Europa tra identità nazionali e nazionalismo” e Bernardo Traversaro, presidente nazionale dell’associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra relativamente a “Dalla dolorosa esperienza della guerra alla prestigiosa nascita dell’Anmig”. Nel pomeriggio, dalle 16, defilé storico “La Grande Guerra: itinerari folignati tra storia, abiti e musica”. A condurre l’evento Ambra Cenci, per la regia di Valter Romagnoli e con intervalli musicali di Annalisa Grauso (soprano) e del maestro Antonio Barbi. Numerose le famiglie che hanno concesso gli abiti per questa iniziativa.
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