Un’edizione da record. Così si presenta la 25esima edizione della “Settimana internazionale della danza” che prenderà il via, a Spoleto, domenica 22 e si chiuderà sabato 28 marzo. In arrivo nella città ducale ben 355 ballerini provenienti da 14 diverse nazioni. Tutti pronti per partecipare alla più importante manifestazione italiana dedicata alla sesta arte, l’unica ammessa nell’esclusivo club dell’International federation ballet competition, la federazione mondiale che associa i venti più importanti eventi mondiali. “Non si tratta solo di uno spettacolo di grande livello – ha dichiarato l’ideatore e fondatore dell’evento, Paolo Boncompagni – ma di una vera e propria esperienza di vita. I giovani talenti che arrivano in Umbria – ha spiegato – si mettono in gara sapendo che per raggiungere grandi traguardi professionali occorrono passione, applicazione e sacrifici”. Ad affiancare Paolo Boncompagni in questa avventura sarà Irina Kashkova, a cui è stata affidata la direzione artistica della kermesse. Ad ospitare le selezioni saranno gli ampi spazi del Chiostro di San Nicolò. L’evento culminerà poi, sabato 28, nella serata di gala ospitata al Teatro Nuovo. In quell’occasione verranno proclamati i vincitori del concorso internazionale di danza “Città di Spoleto”, una sorta di Oscar per i migliori giovani ballerini del mondo. Il prestigioso premio sarà assegnato da una giuria presieduta da Alberto Testa, uno dei più grandi coreografi italiani, storico e critico della danza, autore del celeberrimo ballo finale del film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti. Testa verrà affiancato da prestigiosi nomi della danza mondiale del calibro di Saadet Zeynep Sunai, preside e direttore artistico della Turkish State Opera and Ballet, del famoso coreografo russo Irek Mukhamedov, di Jae Keun Park, presidente del Korea International Ballet Competition, di Michele Pogliani, coreografo e referente per l’Italia del Codart Rotterdam University of Arts e Stefano Rosato, professore di danza alla London Contemporary Dance. Ad assegnare il premio della critica sarà, invece, una giuria di giornalisti, presieduta da Sara Zuccari, critico di danza e direttore del Giornaledelladanza.com, e composta da Monica Ratti, direttore di Dance&Culture.com, Raffaella Tramontano, direttore di Campadidanza.com e Alexander Maksov, giornalista del magazine russo Balet. In accordo con l’amministrazione comunale, inoltre, gli organizzatori hanno già deciso le date della prossima edizione che si terrà dal 13 al 19 marzo 2016. Dal 31 ottobre al 2 novembre prossimi, invece, la città ducale ospiterà un altro appuntamento didattico formativo. Si tratta di “Spoleto Stage”, un evento costruito intorno a lezioni di danza aperte a tutti e coordinate da qualificati professionisti del settore.
Spoleto si conferma capitale italiana della danza
Pubblicato il 21 Marzo 2015 14:04 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:38
Timofej Andrijashenko e Elena Spiller, vincitori delle precedenti edizioni
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