14.9 C
Foligno
giovedì, Maggio 1, 2025
HomeAttualitàSanità, Spoleto ottiene il reparto di robotica

Sanità, Spoleto ottiene il reparto di robotica

Pubblicato il 24 Marzo 2015 16:02 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:37

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Sembra ci sia il lieto fine sulla questione della robotica a Spoleto. Ad annunciarlo, lo stesso sindaco della città, Fabrizio Cardarelli, che questa mattina ha incontrato giornalisti ed autorità, per chiarire ciò che sta realmente accadendo al polo ospedaliero di Spoleto. Quello in questione infatti, è stato il primo settore di chirurgia robotica in Umbria, ed in seguito alle polemiche sorte intorno all’esito del bando del 13 marzo scorso, che ha visto vinicitore il dottor Campagnoli, attualmente primario a Pantalla, tutte le forze politiche si sono unite per fare chiarezza intorno a questo fiore all’occhiello della città. “L’incontro con la Marini è stato molto costruttivo” ha affermato il sindaco Fabrizio Cardarelli “non c’è stata nessuna irregolarità nel concorso, abbiamo la garanzia che si continuerà a puntare sulla robotica di Spoleto”. E a dare questa garanzia al primo cittadino della città è stata proprio la Marini, che più volte durante l’incontro istituzionale di qualche giorno fa ha sottilineato come la crescita dell’ospedale di Spoleto sia interesse primario non solo della città, ma di tutta la regione. Nel 2014 sono stati infatti 1300 gli interventi di chirurgia a Spoleto, dei quali una quarantina quelli di chirurgia robotica: “questa tipologia di interventi non è importante per i numeri” ha spiegato il direttore della Usl 2 Sandro Fratini “quanto per l’innovazione; sta cambiando infatti l’utilizzo dei robot, e noi dobbiamo attrezzarci, convogliare tutti i pazienti dove sappiamo essere professionalità e strumenti e a Spoleto ci sono entrambi”. Spoleto come centro dell’innovazione chirurgica quindi, con un servizio dipartimentale di chirurgia robotica formato da specialisti provenienti da tutta l’Umbria, ma senza nessuna equipe fissa: “creeremo gruppi specialistici misti che saranno in grado di fare fronte comune e concentrare tutte le utenze, mettendosi a disposizione di tutto il territorio” ha annunciato lo stesso Fratin. Tra una decina di giorni la consacrazione ufficiale del progetto. I delegati alla formazione della scuola di robotica sono il dottor Patriti, che ne è anche il responsabile, il dottor Sapori e la dottoressa Ricci.

Articoli correlati