Presentato presso la sede del Centro Studi Città di Foligno il master universitario di secondo livello in “Miglioramento sismico, restauro e consolidamento del costruito storico e monumentale”. Nella stessa mattinata alla presenza del sindaco di Foligno Nando Mismetti e di Bruno Brunone, delegato del rettore dell’Università di Perugia, è avvenuta anche l’inaugurazione del laboratorio didattico del Corso di Laurea in Infermieristica. Due momenti molto importanti per la città che continua ad investire in qualcosa di nuovo. Sono 17 gli icritti al master, tra ingegneri e architetti, provenienti da varie regioni d’Italia che approfondiranno le dottrine rivolte alla tutela e alla conservazione dell’edilizia storica e monumentale. “Il rischio sismico è sempre dietro l’angolo – dichiara il direttore del master Antonio Borri – i temi di studio del master sono essenziali nell’ottica della prevenzione”. Presente anche Riccardo Dalla Negra dell’Università di Ferrara che insieme all’università dell’Aquila e di Perugia mettono in sinergia le loro competenze per offrire una “formula” vincente. Oltre al Centro Studi anche le altre due sedi universitarie ospiteranno gli iscritti, che potranno così fare esperienza presso i cantieri della ricostruzione post sismica. Dopo la presentazione del master è stata la volta del taglio del nastro del laboratorio didattico del corso di Laurea in Infermieristica. “Gli studenti infermieri solitamente fanno tirocinio clinico e poca ttività pratica per quanto riguarda le materie di base del primo anno, vogliamo quindi fare in modo che si calino nella pratica – spiega il presidente del corso Domenico Delfino – inoltre essendo questa una struttura universitaria vogliamo pensare che in futuro si possa generare un po di scienza e non solo trasmettere quella prodotta altrove”.