Altri pochi giorni e il suo quadro clinico sarebbe potuto degenerare notevolmente. Così i medici dell’ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto hanno commentato il tempestivo intervento che ha visto l’esportazione di un calcolo alla cistifellea per un cittadino nigeriano condotto all’ospedale, ed operato d’urgenza, dopo un controllo della polizia. Nella giornata di lunedì, infatti, nel corso di una operazione alla stazione ferroviaria di Foligno – mirata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti – gli agenti della squadra mobile di Perugia, insieme agli agenti del commissariato, hanno fermato due cittadini nigeriani che risultavano avere dei precedenti per stupefacenti. Il caso ha voluto che gli agenti notassero uno strano movimento di uno dei due che, portando la mano alla bocca, ha fatto sospettare l’ingerimento di un ovulo di stupefacenti al fine di nasconderlo al controllo. I due nigeriani sono stati, quindi, subito condotti all’ospedale San Giovanni Battista di Foligno per un accertamento dal quale è emerso l’esistenza di un oggetto – non riconoscibile al momento – all’interno dello stomaco di uno dei due uomini. Trasferito all’ospedale di Spoleto, il nigeriano è stato subito sottoposto ad una tac dalla quale è risultato che l’oggetto in questione non era un ovulo, ma bensì un calcolo di quattro centimetri che ostruiva la cistifellea. L’uomo, dunque, è stato subito sottoposto ad una operazione d’urgenza per l’asportazione del calcolo che gli ha salvato la vita. Il controllo, dal quale i due sono risultati essere in regola con il permesso di soggiorno, ha quindi consentito all’uomo di scoprire l’esistenza del calcolo allo stomaco che avrebbe potuto costargli la vita.
Foligno, nigeriano salvato dal controllo della polizia
Pubblicato il 1 Aprile 2015 16:40 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:33
Una pattuglia della polizia
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