Il Movimento 5 stelle di Castel Ritaldi nei giorni scorsi ha evidenziato alcune criticità lungo il percorso Strada della salute, simbolo anche del “Paese delle Fiabe” ovvero la manifestazione che rappresenta il fiore all’occhiello del territorio. In particolare è stato sottolineato come lungo il percorso letterario vi siano – tra le altre cose – alcune bacheche con vetri rotti, pubblicità inserite nelle stesse e mai rimosse, la fontanella nell’area di sosta per i camper che perde acqua, un pezzo della palizzata anche questo rotto ed un improbabile scivolo per disabili, che però a detta del sindaco Andrea Reali è stato realizzato per biciclette e passeggini. Il Movimento 5 stelle ha quindi chiesto chiarimenti all’amministrazione comunale riguardo a tali situazioni. “La Strada della salute è ben mantenuta e funzionante – commenta il sindaco Reali – Sì, c’è sempre qualcosa da migliorare ma non si può ridurre tutto a delle piccole cose da aggiustare, perché negli anni è stato fatto molto e non si può sostenere che il comune cade a pezzi. La Bruna – sottolinea – è totalmente pedonalizzata e collegata perfettamente, in totale sicurezza, con Castel Ritaldi. Ad ogni modo – afferma Reali – ci sono delle priorità, soprattutto in un periodo come questo in cui non ci sono grosse disponibilità economiche. Credo infatti che sia prioritario fare opere che rimangano nel tempo. Quando si hanno le basi la manutenzione è l’operazione più semplice per una amministrazione, nella misura in cui ci siano le condizioni per stanziare le dovute somme. Non dico che non c’è una staccionata da mettere a posto o due o tre leggii da sistemare – conclude – ma bisogna remare tutti nella stessa direzione, essere più civili e responsabili senza commettere atti di vandalismo”. A rispondere è Guendalina Colasanti del Movimento 5 stelle. “È vero che non è una situazione disastrosa – commenta – e che tante cose sono state fatte, ma a mio avviso i soldi pubblici potrebbero essere spesi diversamente. Non reputo ad esempio l’iniziativa “Scuola d’impresa”, che si è svolta nei mesi scorsi, prioritaria. Un vetro rotto dà tuttavia una brutta immagine del Comune. Ci si lamenta della mancanza di turisti – continua – poi ci sono bacheche in condizioni non propriamente consone. Sono piccole cose che danno un’immagine di trascuratezza. È altrettanto vero che il senso civico deve essere messo al primo posto, ma bisogna interloquire con i cittadini e non farlo a posteriori. L’amministrazione aveva inoltre dei progetti che avrebbero potuto portare dei soldi al Comune, come ad esempio il mercatino del contadino in piazza che non si è più fatto. Se ci sono pochi soldi – conclude Colasanti – prima di tutto si potrebbero spendere meglio quelli che ci sono, si possono pensare e realizzare soluzioni interessanti”.