Elisa Sabbatini ottiene il bis. La presidente uscente dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino e sindaco di Castel Ritaldi, nel corso del consiglio tenutosi lo scorso 31 luglio, all’indomani delle elezioni amministrative di giugno, ha ottenuto la riconferma alla guida per i prossimi due anni. La giunta dell’Unione, viste le riconferme alle ultime amministrative dei sindaci di Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria (Manuel Petruccioli), Gualdo Cattaneo (Enrico Valentini) e Massa Martana (Francesco Federici), ha visto l’ingresso di due novità. Si tratta del neo sindaco di Montefalco Alfredo Gentini e di Simonetta Scarabottini, primo cittadino di Campello sul Clitunno. Con loro ci sono ancora i sindaci di Bevagna (Annarita Falsacappa) e Trevi (Ferdinando Gemma). Alla guida delle Terre dell’Olio e del Sagrantino già dal 5 settembre 2022, Elisa Sabbatini in passato aveva ricoperto anche il ruolo di vicepresidente. Insomma, un’importante e proficua esperienza che il sindaco di Castel Ritaldi è pronta a mettere a disposizione del territorio. “È con grande fiducia ed ottimismo che proseguo nell’incarico di presidente dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino – afferma Elisa Sabbatini –. È una presidenza di continuità rispetto al biennio scorso e alle strategie di sviluppo e promozione del territorio che ci siamo dati e che abbiamo raggiunto. Dal 2020 l’Unione è stata in grado di avviare un processo virtuoso di associazionismo delle funzioni – prosegue Elisa Sabbatini – passando da 7 a 17 servizi e funzioni associate che vengono gestite in maniera unificata e con vantaggi economici ed economie di spesa per ben 8 Comuni: Bevagna, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco e Trevi”. Piccoli enti della Valle umbra sud che, come sottolinea Sabbatini, “esprimono grandi potenzialità di sviluppo economico e turistico, per il ricco patrimonio artistico, culturale e storico che può essere fruito dal vasto pubblico e dai cittadini stessi”.
“La crescita dell’Unione è stata possibile in primo luogo grazie al sostegno dell’amministrazione regionale e delle amministrazioni centrali che hanno finanziato vari progetti dell’Unione – specifica il presidente della Terre dell’Olio e del Sagrantino -: pensiamo al progetto in materia di capacità istituzionale ed amministrativa finanziato dal POR FSE 2014-2020 con cui si sono istituiti nuovi e rafforzati i servizi associati esistenti, a quello delle Green Communities finanziato dal dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri, nell’ambito delle risorse messe a disposizione dal Pnrr M2c1 Investimento 3.2 e quello degli Uffici di prossimità finanziato dal Ministero della Giustizia nel corrente anno. Come presidente intendo dare continuità e sostenere il percorso avviato dal 2020 ad oggi, per lo sviluppo e la promozione dei territori”
L’Unione si candida a diventare come una realtà istituzionale consolidata in ambito regionale, punto di snodo dialettico con l’amministrazione regionale e con i Ministeri, nell’interesse esclusivo dei territori che rappresenta, ai fini dello sviluppo economico e turistico di essi.
Questo importante traguardo impone una visione a lungo termine e la continuità nella governance sia degli Uffici associati, che dei progetti in corso di gestione.