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Spello, disco verde al rendiconto 2014

Pubblicato il 4 Maggio 2015 17:46 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:16

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Esito positivo per il rendiconto 2014 del Comune di Spello, approvato nell’ultima seduta del consiglio comunale con 9 voti favorevoli, 3 contrari e un astenuto. Il via libera al rendiconto della gestione esercizio finanziario 2014 è arrivato dopo l’approvazione del bilancio preventivo 2015 dello scorso 30 marzo, rispettando la scadenza imposta per legge e su cui vigila attentamente il Viminale anche per il contestuale adempimento relativo al riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, previsto dalle nuove norme della cosiddetta “armonizzazione contabile”  in vigore dal 2015. Nel dettaglio, il rendiconto 2014 – certificato dal revisore dei conti e completo di tutti i collegati documenti obbligatori – ha registrato riscossioni per 16,3 milioni di euro di cui 5,2 di competenza e 11 da residui. I pagamenti complessivi sono stati 13,9 milioni  di euro, di cui 5,7 di competenza e 8,2 da residui, facendo passare il fondo cassa a fine esercizio a 7,6 milioni; sono stati inoltre rispettati i tempi di pagamento previsti per legge. I residui attivi a fine anno erano 14,8 milioni di euro mentre quelli passivi 21 milioni di euro, con un avanzo di amministrazione che ammonta quindi  a 1,4 milioni di cui 603mila non vincolati, questi ultimi indispensabili per mitigare gli effetti del riaccertamento straordinario dei residui. Positiva è risultata anche la gestione di competenza, quella cioè ottenuta considerando solo le operazioni finanziarie del 2014, con un risultato di 161,5mila euro a testimonianza di una equilibrata e corretta gestione. Sono risultati che sostanzialmente rispettano tutti i parametri gestionali, di deficitarietà strutturale e gli equilibri di bilancio. Il Comune non ha fatto ricorso ad anticipazione di tesoreria; l’indebitamento è stato ridotto di 374mila euro scendendo quindi a 1,4 milioni, le spese del personale rappresentano il 32 per cento delle spese correnti ben sotto il limite di legge del 50 per cento. Monitorato e rispettato il patto di stabilità. Sia nel 2014 che nel 2015 è stata prevista l’azzeramento della Tasi, con notevole sollievo per imprese e privati in una fase ancora di diffusa sofferenza socio-economica. “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – commenta l’assessore comunale al bilancio, Gian Primo Narcisi – che testimonia l’oculata gestione e la virtuosità dell’Ente, grazie anche alla diffusa professionalità e al grande senso di responsabilità e abnegazione del personale che ha saputo assicurare una corretta programmazione e una fervente dinamicità delle tante attività sia nel campo delle entrate tributarie, sia nei lavori pubblici che in quello socio-culturale”. Il consiglio comunale si è concluso con la comunicazione della delibera di giunta che ha provveduto ad approvare le risultanze del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, delicato adempimento previsto dalle nuove norme sulla armonizzazione contabile per rendere i bilanci più veritieri e trasparenti, con conseguente adeguamento del fondo svalutazione crediti e costituzione del fondo pluriennale vincolato. Al netto di 1,4 milioni di avanzo vincolato è scaturito un disavanzo tecnico di 200mila euro, che potrà essere “ammortizzato” in 30 anni e quindi con una bassa e sostenibile incidenza su base annuale.

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