Più di trecento visitatori nei due week end "lunghi", ovvero quello del 25 aprile e poi del 1 maggio, per la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo di Spoleto. Ospitata nell'area dell'antica Vaita Filittèria, il quartiere bizantino della Spoleto medievale, fu consacrata nel 1174, diventando così una delle chiese parrocchiali della città, nota ad oggi soprattutto per l'affresco posto nel muro sinistro che rappresenta il martirio di San Tommaso di Thomas Becket da Canterbury e una delle più antiche raffigurazioni di San Francesco. La chiesa, solitamente chiusa al pubblico, grazie al progetto “Adotta un Monumento” e all'impegno dei ragazzi che prestano servizio civile in Comune che ne hanno preso parte, ha potuto risplendere davanti agli occhi dei tanti visitatori. Ma non finisce qui. La Chiesa, sarà fruibile al pubblico ogni fine settimana, ovvero dal venerdì alla domenica negli orari stabiliti: dalle 10,30 alle 13,00 e poi dalle 15,30 alle 18,00. Inoltre, durante la 58° edizione del festival dei Due Mondi, eccezionalmente, secondo lo stesso orario, sarà aperta al pubblico tutti i giorni. Degli oltre 300 visitatori, registrati nel libro delle firme, molti gli spoletini ma un numero cospicuo, più di cento, è rappresentato anche dai turisti, sia italiani che internazionali, con presenze da Regno Unito, Francia, Stati Uniti e Canada.
Spoleto, la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo risplende al pubblico
Pubblicato il 6 Maggio 2015 09:44 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:15
La chiesa dei Santi Giovanni e Paolo di Spoleto
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