Alle ore 17 di sabato 23 maggio si terrà presso la chiesa di San Claudio di Spello un incontro con i genitori di Eleonora Cantamessa, la dottoressa che nel 2013 è stata investita mentre soccorreva un indiano che giaceva a terra dopo una rissa a Chiuduno. I parenti riceveranno il premio “Carlo Chiara” che verrà consegnato da Mario Chiara in ricordo del fratello. Eleonora che faceva la ginecologa amava il suo mestiere, lavorava al Sant’Anna di Brescia da 13 anni ma si trovava a Trescore, suo paese d’origine, dove aveva un ambulatorio che spesso rimaneva aperto anche oltre l’orario di visita per accogliere le mamme straniere che avevano bisogno di un consulto. La sera in cui Eleonora è stata uccisa si trovava sulla provinciale 91, stava cercando di soccorrere un indiano che era appena stato pestato e lasciato per strada quando entrambi sono stati falciati da un Golf con a bordo quattro connazionali dell’uomo. Un gesto che racconta bene come era fatta Eleonora Cantamessa, una donna al servizio di chi aveva più bisogno. Dopo la consegna del premio “Carlo Chiara” seguirà un momento conviviale curato e offerto da Cucina con Cri Cri presso il Convento San Damiano in via Porta Fonte Vecchia a Spello. L’iniziativa è l’ultimo degli otto appuntamenti di “PassaParola-leggi gusta pensa” la prima rassegna letteraria della città di Spello promossa dall’assessorato alla cultura del Comune in collaborazione con Sistema Museo, l’Accademia degli Inquieti e Sara Ruffinelli organizzatrice del progetto.
Spello, il premio “Carlo Chiara” ai genitori di Eleonora Cantamessa
Pubblicato il 19 Maggio 2015 13:37 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:07
Eleonora Cantamessa venne uccisa mentre prestava soccorso ad un indiano per strada
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