Dopo “Il convivio in onore di dama e cavaliere”, domenica sera a Foligno sono stati presentati i palii della Sfida e della Rivincita, in piazza della Repubblica. Numerose le persone e gli appassionati che hanno visto sfilare le opere di Tomaso De Luca e Gabriele Porta, scelte per la 69a edizione della Giostra della Quintana. Selezionate da una commissione di esperti, composta dal presidente della commissione dell’Ente Stefano Trabalza, dall’esperto d’arte contemporanea Pierluigi Metelli e dalla critica e storica dell’arte Marta Silvi, si sono aggiudicati la realizzazione del Palio della Sfida del 13 giugno e del Palio della Rivincita del 13 settembre. De Luca, diplomato presso la Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano, ricerca nelle proprie opere la verità, partendo dal “disorientamento” realizzando, come lui stesso afferma, “una correlazione salda tra stilemi architettonici, scultorei, pittorici e sistemi dell’Io”, attraverso un continuo confronto con la realtà che lo ispira e lo circonda. Porta, dopo aver studiato prima a Milano e poi a Londra, è affascinato dal contrasto tra situazioni opposte, tra sentimenti ambigui di bellezza e violenza che ridefinisce nella sua opera come “un nuovo territorio da trasformare”, puntando a stupire e destabilizzare il suo pubblico. I PALII – “Le jour de l’ouverture”, titolo dell’opera di Tomaso De Luca, è una serigrafia su seta dalle fantasie cavalleresche ispirate alla pop art inglese. Gabriele Porta, con “Untiltled (The Impossibility Of Self-restraint Before The Glory)”, ha realizzato una stampa di smalto e foglia d’oro su tela di lino, dagli echi mitologici, con il dio della guerra Marte, e rievocativa della battaglia, della competizione. Anche quest’anno, arte, storia e passione nella città della Quintana.