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Terre dell’Olio e del Sagrantino, i sindacati: “Manca una sede e ponte radio per i vigili”

Pubblicato il 31 Maggio 2015 10:54 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:00

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Non solo la polizia municipale di Bevagna ed i problemi legati al loro contratto. I sindacati vogliono maggiore chiarezza anche per quanto riguarda l’intero pacchetto del Corpo unico di polizia locale dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Segrantino. “A due anni dalla sua nascita – scrivono Fp Cgil, Uil Fpl, Fp Cisl e Confsal – i lavoratori vivono nella pura incertenzza. Un esempio per tutti: non si è ancora riusciti ad risolvere la questione  della  sede  unica,  che  ottimizzerebbe  il  servizio  e  abbatterebbe  i  costi  del  Corpo  portando  ad  un  risparmio per gli utenti. Per l’ennesima volta – proseguono – la seduta della Giunta dell’Unione dei Comuni, durante la quale si doveva approvare il nuovo progetto che individuava la sede unica a Montefalco e la nuova rimodulazione dell’organizzazione  del  servizio,  visto  l’ingresso  programmato  dal  1  giugno  2015  del  Comune  di  Bevagna  e Trevi, è stata rinviata”. Un rinvio che non è andato proprio giù alle sigle sindacali, che rivendicano anche la mancata realizzazione, dal 2013, di un ponte radio “indispensabile non solo per gli agenti ma anche per i cittadini, visto che in caso di calamità naturali rischiano di non poter disporre di un adeguato servizio di Polizia Locale”. Il tutto, nonostante un impegno scritto dei Comuni facenti parte dell’Unione.

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