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L’olio Viola ancora nella “hall of fame” dei migliori al mondo

A rientrare nella speciale classifica Flos Olei solo altri 9 produttori, di cui 5 italiani. Inoltre, per l’annata 2026 la realtà folignate è stata premiata con il massimo dei voti: “Curiamo ogni dettaglio per garantire l’eccellenza dell’olio ai nostri clienti”

Pubblicato il 30 Ottobre 2025 16:49 - Modificato il 30 Ottobre 2025 17:54

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L’azienda agraria Viola si conferma ancora una volta nella hall of fame dei miglior produttori di olio al mondo. A stabilirlo “Flos Olei”, la guida dedicata ai migliori extravergine di tutto il mondo che nell’edizione 2026 ha racchiuso 500 produttori, 761 extravergine provenienti da 5 continenti, 57 paesi del mondo, 35 regioni olivicole (20 dall’Italia e 15 dalla Spagna), con 92 cartografie mondiali. Un viaggio alla scoperta dell’olio nel mondo con 912 pagine che raccontano i territori più affascinanti e le migliori realtà del settore in un unico manuale realizzato in tre edizioni bilingue: italiano-inglese, italiano-cinese, italiano-spagnolo.

Come detto, ad aggiudicarsi anche quest’anno un posto nella hall of fame con il Colleruita DOP, insieme ad altre 9 aziende di cui 5 italiane, l’azienda agraria Viola che, inoltre, ottiene anche il massimo punteggio (100) per l’annata 2026 della guida. “Curiamo ogni dettaglio – spiegano dall’azienda in un post sui social – per garantire l’eccellenza dell’olio ai nostri clienti e vedere riconosciuto il nostro lavoro ci riempie di soddisfazione. Quando non si può andare oltre, confermarsi è uno straordinario risultato”.

Anche tra la classifica The Best, che vede l’Italia con 13 premi, seguita dalla Spagna con 3, e da Sudafrica, Cile, Grecia e Croazia con uno, l’Umbria si aggiudica un importante posto con il frantoio Gaudenzi, classificato come miglior olio extravergine di oliva blended-fruttato leggero. Numerose poi le aziende del Cuore Verde a rientrare nella quindicesima edizione della guida, considerata la più importante pubblicazione del settore a livello globale: Antonelli – San Marco; Frantoio di Assisi; Azienda agraria Noemio Bacci; Azienda agricola Matteo Baldeschi; Frantoio Giovanni Batta; Buttinale 73; Azienda agraria Clarici; Azienda agricola Decimi; Fratelli Del Bianco; Frantoio Filippi; Frantoio Gaudenzi; Gnavolini raccolta sapore; Il Filo di paglia; La Montagnola; Marfuga; Frantoio Merli; Oro di Giano; Passo della Paolomba; Cooperativa oleificio pozzuolese; Azienda agraria Semonte; Frantoio Speranza; Luigi Tega; Azienda agraria Viola; Borgo Gini; Cecci; Colle di Gemma; Famiglia Malvetani; Podere del Nibbio; Frantoio Ranchino; Frantoio Suantoni.

“Siamo pronti anche in questa nuova edizione – spiega Marco Oreggia, ideatore e curatore della guida – per continuare a raccontare il lavoro, la passione e le storie dei produttori che contribuiscono al successo dell’olivicoltura mondiale”.

“Come ogni anno vogliamo celebrare non solo gli extravergine d’eccellenza – sottolinea Laura Marinelli, curatrice della guida – ma anche la costanza e la coerenza di quei produttori in grado di portare avanti un percorso di ricerca e valorizzazione del territorio, dove l’innovazione non cancella la tradizione, anzi la rinnova e la rende ancora più viva”.

La premiazione è in programma a Roma, in via Vittorio Veneto 125, per il 5 dicembre, mentre il 6 dicembre sarà possibile degustare il meglio della produzione mondiale olivicola.

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