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Movida folignate: nasce un gruppo di lavoro

Pubblicato il 4 Giugno 2015 18:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:58

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Elaborare un piano d’azione in grado di regolare la cosiddetta movida folignate che anima le vie del centro storico. È quanto si sono proposti di fare, ormai da diversi mesi, l’amministrazione comunale, insieme a commercianti, residenti, associazioni e giovani della città, con l’obiettivo di trovare soluzioni che mettano tutti d’accordo. Al centro del dibattito: igiene e decoro urbano, ma anche il rispetto delle norme, oltre ad un controllo del centro storico dopo la chiusura dei locali. E, a quanto pare, qualcosa si sta muovendo. Dopo i vari incontri tenuti dalla referente comunale del “progetto movida”, Lucia Coco, conclusi il 30 aprile con la redazione di un report, giovedì 4 giugno il sindaco Nando Mismetti ha incontrato tutte le parti coinvolte, che hanno deciso di dar vita ad un gruppo di lavoro. “Ci siamo confrontati sul percorso che è stato fatto in questi mesi con i vari focus – dichiara il sindaco Mismetti dopo l’incontro – Ora si è deciso di formalizzare un gruppo di lavoro che metta insieme le diverse anime, in modo tale che si possa entrare nel merito di proposte anche operative. Alcune di queste – sottolinea il sindaco – sono già state messe in atto dall’amministrazione, come ad esempio il potenziamento del servizio della polizia municipale nelle ore serali o anche la pulizia delle vie della movida, da parte della Vus, anche la domenica”.  In sostanza, l’obiettivo di questa seconda fase del “progetto movida” è quello di far convergere esigenze ed interessi e, forse, con il gruppo di lavoro si potranno raggiungere i risultati attesi. “Anche altre azioni, rispetto a quanto fatto fino ad oggi, posso essere intraprese – commenta Mismetti – e tutto può andare a buon fine se c’è il coinvolgimento dei residenti e degli operatori. Perchè senza questo coinvolgimento – conclude – non si può giungere ad una soluzione valida per tutti”. A questo punto, quindi, si attendono le proposte da parte dei soggetti chiamati in causa. Il prossimo appuntamento, dal quale emergerà – si spera – qualcosa di concreto, è fissato per la settimana dopo la Quintana.

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