16.9 C
Foligno
domenica, Maggio 4, 2025
HomeEconomiaFirema, bloccate le trattative per la vendita

Firema, bloccate le trattative per la vendita

Pubblicato il 9 Giugno 2015 16:52 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:55

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Ancora niente di buono in casa Firema, l’azienda che opera nel settore metalmeccanico con uno stabilimento a Spello oltre che a Milano, Caserta e Tito Scalo (Potenza). Una situazione che, di fatto, va avanti ormai da anni. L’azienda è in amministrazione controllata ed ora con il rischio del fallimento che incombe sempre più. A quanto pare, infatti, non sono emerse notizie positive neanche dagli ultimi due incontri al ministero dello Sviluppo economico, fissati per il 28 maggio e il 3 giugno, a cui dovevano prender parte i sindacati e la cordata di imprenditori presumibilmente interessati all’acquisto dei quattro stabilimenti italiani. L’appuntamento previsto per la fine dello scorso mese di maggio si è concluso con un nulla di fatto, mentre a quello di mercoledì 3 giugno i potenziali acquirenti non si sono neanche presentati, disertando così la riunione. Un nuovo incontro ora è previsto per mercoledì 10 giugno. “Il governo si è preso l’impegno – dichiara Adolfo Pierotti, segretario regionale della Fim Cisl – di ricontattare le parti per comprendere quali siano le ragioni che ostano questa definitiva via per l’acquisizione. Mercoledì avremo modo di capire se salta tutto e quindi se l’azienda fallirà oppure no”. Ora non resta che attendere meno di 24 ore per sapere come evolverà la situazione.

Articoli correlati