Federalberghi si scaglia contro l’abusivismo, e lo fa nel periodo del concorso per il reclutamento dei nuovi allievi della caserma Gonzaga. “E’ ormai chiaro – sottolinea la presidente Elisa Cesarini – che il 30 per cento dei concorsisti dorme in appartamenti privati da tempo. Abbiamo già denunciato questo fatto più volte attraverso incontri con l’amministrazione. La nostra richiesta consisteva nella presenza della guardia di finanza per effettuare i dovuti controlli, ma purtroppo nulla è cambiato” . Da come racconta la presidente, un albergatore di Foligno, fingendosi un cliente, ha contattato telefonicamente un privato richiedendo una stanza e, senza alcun problema, gli è stata concessa con la sola richiesta di prendere accordi senza alcun intermediario. Secondo la normativa vigente invece, la locazione di beni immobili deve essere regolarmente registrata mediante contratto compilando il modello F24 e pagando le imposte dovute, qualunque sia l’ammontare stabilito dalle parti e se questo supera i 30 giorni complessivi. “Vista la quantità di abusivismo in città, crediamo proprio che questi soggetti non possono affittare camere per le quali non vengono pagate le imposte e che per questo debbano essere denunciati – aggiunge Cesarini – ma speriamo di sbagliarci, sperando che quello in oggetto sia solo un normale appartamento vacanze”. Da Federalberghi è partita comunque la segnalazione al comandante del centro di reclutamento della caserma “Gonzaga” per un controllo immediato su tutti gli appartamenti privati. “Attendiamo una risposta immediata” conclude la presidente di Federalberghi, sottolineando che, se questo appello non dovesse avere riposta, il fatto verrà segnalato alla trasmissione “Le Iene” di Italia1.
Foligno, Federalberghi si scaglia contro l’abusivismo
Pubblicato il 2 Luglio 2015 11:09 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:42
Un annuncio fotografato da Elisa Cesarini
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