25.6 C
Foligno
sabato, Maggio 3, 2025
HomeAttualitàDa 50 centesimi a 2 euro: a Spoleto definite le tariffe per...

Da 50 centesimi a 2 euro: a Spoleto definite le tariffe per la tassa di soggiorno

Pubblicato il 23 Luglio 2015 13:16 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:31

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

L’avvio effettivo è previsto per il 20 settembre. Nel frattempo, la giunta comunale di Spoleto ha provveduto a definire le tariffe. Stiamo parlando della tassa di soggiorno, discussa novità che dopo le numerose polemiche che ha scaturito, è pronta ad entrare in vigore. Dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale del regolamento, la palla è passata alla giunta. L’imposta è prevista per un massimo di 4 giorni al mese e non è dovuta in caso di minori inferiori ai 14 anni. Nello specifico i turisti in visita a Spoleto pagheranno (per persona e per pernottamento) 0,50 centesimi in più negli alberghi a 1 stella, 0,80 centesimi nei 2 stelle, 1 euro nei 3 stelle, 1,50 euro nei 4 stelle e 2 euro nei 5 stelle. Diverso invece il discorso per gli esercizi extralberghieri e le strutture ricettive a carattere non imprenditoriale. Chi sceglierà infatti un esercizio extralberghiero, così come i turisti che preferiranno un affittacamere, un Bed & Breakfast o una casa-appartamento ad uso turistico, la tariffa sarà comunque di 1 euro. “L’imposta di soggiorno avrà una finalità precisa, ossia permettere il finanziamento di interventi ed iniziative volte alla promozione turistica e, quindi, al sostegno delle attività che lavorano in questo settore – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Cardarelli – Finanziarle diversamente, prevedendo le risorse necessarie nel bilancio comunale, significherebbe o aumentare le imposte locali o abbassare la qualità dei servizi erogati, cosa che non ci possiamo assolutamente permettere, sia per le difficoltà che disoccupati, cassaintegrati e pensionati vivono già quotidianamente, sia per la difficile situazione economico-finanziaria dell’Ente che abbiamo ereditato”. Definite dalla giunta comunale anche le tariffe per gli agriturismi (0,80 centesimi) e le Residenze d’Epoca (2 euro). Previste, nella deliberazione approvata martedì 21 luglio, anche delle agevolazioni a favore dei gruppi organizzati gestiti da tour operator. Nel caso infatti di una composizione minima di almeno 15 persone, verrà applicata una tariffa agevolata di 0,80 centesimi per persona e per pernottamento.

Articoli correlati