Sono più di 20mila le persone che hanno visitato, dal 27 giugno ad oggi, la mostra “Botero a Spoleto”. Un successo, in verità, già annunciato dal principio, ovvero da quando alla presenza del Maestro è stata inaugurata l’esposizione dei 48 gessi provenienti dalla sua collezione privata. Botero, inoltre, quest’anno ha anche illustrato il manifesto ufficiale del Festival dei Due Mondi, interpretando in modo impeccabile – è stato detto in più occasioni – il senso della manifestazione, tanto che il direttore artistico, Giorgio Ferrara, ha espresso il desiderio di vedere la sua firma su tutti i manifesti degli anni a venire. Le opere allestite a palazzo comunale rappresentano comunque un’ampia sintesi dell’attività scultorea dell’artista latino-americano. Molte di queste opere, inoltre, sono anche diventate pezzi unici al mondo, dopo che gli originali in marmo sono andati perduti o distrutti. Tuttavia, per visitare la mostra “Botero a Spoleto” c’è ancora un mese di tempo. Rimarrà infatti aperta tutti i giorni, in orario continuato, dalle 10 alle 19, fino al prossimo 20 settembre. Una novità, infine, riguarda il gemellaggio artistico Spoleto-Palermo. Le due città infatti sono legate proprio dal Maestro. L’artista colombiano infatti, oltre ad incantare il pubblico della città del Festival dei Due Mondi con i 48 gessi esposti, sta affascinando anche i visitatori di Palermo con la mostra “Via Crucis, la pasión de Cristo”, composta da 27 dipinti ad olio e 34 disegni. Ed è così che le due mostre, entrambe visitabili fino al 20 settembre, in definitiva, dialogano tra di loro proprio nel segno dell’arte di Fernando Botero.
Spoleto, oltre 20mila visitatori per ammirare Botero
Pubblicato il 18 Agosto 2015 16:30 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:18
Un'opera di Fernando Botero
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