Sostenere e promuovere la città come strumento capace di offrire a tutte le persone uguali opportunità, indipendentemente dalle abilità fisiche, sensoriali o relazionali. È con questo obiettivo che torna anche quest’anno, a Foligno, il Festival per le città accessibili, promosso dall’omonima associazione e in programma a palazzo Trinci il 18 e 19 settembre. A guidare questo cammino di sensibilizzazione all’interno della comunità è ancora una volta Giorgio Raffaelli che, anche in virtù della disabilità della compagna Daniela costretta su una sedia a rotelle, si dice “ammalato di accessibilità” come spiegato ai microfoni di Radio Gente Umbra. “Quello dell’accessibilità – ha infatti dichiarato Raffaelli – è un discorso che deve contaminare tutti, dai privati cittadini alle amministrazioni pubbliche. È un sentire che deve essere comune – ha proseguito – altrimenti non si va da nessuna parte. È questo lo spirito con cui abbiamo sempre lavorato e con cui continuiamo a lavorare”. Da qui l’idea di promuovere una due giorni di formazione per le professioni dell’ambiente costruito, che vedrà quindi in prima fila architetti e ingegneri, ma non solo. Ad aderire all’iniziativa anche altre realtà del territorio, come l’agenzia di comunicazione ed eventi That’s Com che ha organizzato per il 19 e 20 settembre “Week Hand – Festival del fatto a mano”, ospitato tra palazzo Trinci e la sede del Multiverso Coworking. Un’iniziativa pensata per le famiglie, con workshop e laboratori all’insegna della creatività. In programma anche una mostra mercato con 50 giovani artigiani che proporranno le loro opere e altri eventi collaterali come il concerto segreto di Formato Ridotto Live. Sullo sfondo, come detto, Foligno. “Potrebbe essere una città fantastica sotto il profilo dell’accessibilità – ha detto Raffaelli –. Io e la mia compagna l’abbiamo scelta per viverci con cognizione di causa e sarebbe un delitto – ha sottolineato – non fare quel passo in più per renderla la ‘città’ delle città accessibili”. E così, se da un lato esistono esempi di zone virtuose, come la rinnovata piazza Spada o l’area antistante le Poste di via Piermarini, dall’altro occorre ancora lavorare, e tanto, soprattutto su fronti come quello delle attività commerciali che, come spiegato da Giorgio Raffaelli, “in diversi casi presentano vistosissime barriere architettoniche”.
A Foligno torna l’appuntamento con il “Festival per le città accessibili”
Pubblicato il 10 Settembre 2015 16:59 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:07
La conferenza di presentazione del "Festival per le città accessibili"
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