17.8 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeAttualitàIl coro dei sindaci: “Vogliamo il raddoppio della Orte-Falconara”

Il coro dei sindaci: “Vogliamo il raddoppio della Orte-Falconara”

Pubblicato il 21 Ottobre 2015 15:19 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:43

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno inaugurata la nuova sede del Coworking

Presenti all’evento di apertura oltre 200 persone che hanno affollato i locali di via Oberdan dello spazio di lavoro condiviso della città. Salvucci: “Resistere e ripartire sono le priorità che ci siamo dati”

Foligno celebra la sua liberazione. Meloni: “Mai dare per scontati libertà e democrazia”

Nella mattinata di lunedì 16 giugno le celebrazioni in piazza Don Minzoni per gli 81 anni trascorsi dalla lotta delle truppe alleate e dei partigiani contro i tedeschi. “A chi compì questa impresa il nostro più vivo plauso e doveroso ringraziamento”

Lavori in via Piave, da martedì interrotto il traffico in uscita

Gli interventi dureranno un paio di giorno e riguarderanno il ripristino della pavimentazione stradale dissestata nel tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario

“No all’Alta velocità Fossato di Vico-Perugia, sì al raddoppio della tratta ferroviaria Orte-Falconara”. A chiederlo a gran voce sono i sindaci di Gualdo Tadino e Nocera Umbra, Massimiliano Presciutti e Giovanni Bontempi. Per i due primi cittadini, che tornano così a riaccendere i riflettori su una questione che si protrae da anni, è questo lo schema che il Piano regionale dei trasporti 2014-2024 deve mantenere. Posizione che Presciutti e Bontempi avevano già manifestato nel 2012, quando a palazzo Cesaroni – insieme ai colleghi di Foligno e Fabriano – si erano detti contrari all’ipotesi di costruire una variante ferroviaria che collegasse Fossato di Vico a Perugia. “Il raddoppio della Orte-Falconara – ribadiscono in una nota – è di vitale interesse per lo sviluppo del nostro territorio, oggi tra i più colpiti dalla crisi. Rinviare la realizzazione dell’opera – proseguono – significherebbe penalizzare ancora di più un’area già di per sé marginale”. Per Presciutti e Bontempi, infatti, il trasporto su ferro rappresenterebbe “un autentico volano per l’economia”. “La Orte-Falconara – spiegano al riguardo – non collega soltanto l’Adriatico al Tirreno, ma l’Italia del Sud con quella del Nord e quindi con l’Europa dell’Est. Rispettare il progetto originario – sottolineano dunque – è una questione di tempistica, ma anche e soprattutto di buonsenso”. Ingiustificabile quindi per i due sindaci ricominciare tutto daccapo, con “un progetto variante che – concludono – non può essere considerato sostitutivo”. Da qui l’appello alla Regione perchè prenda “ una decisione chiara e precisa nel più breve tempo possibile”.

Articoli correlati