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Cecchini: “Perdite idriche? Ati 3 ente virtuoso”

Pubblicato il 29 Ottobre 2015 15:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:38

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“L’Ati 3 è riuscito a individuare le perdite idriche, riparare e ripristinare le reti in tempi rapidi ed in maniera efficiente ed efficace”. Questo il giudizio espresso dall’assessore regionale all’ambiente, Fernanda Cecchini, che ha tracciato un bilancio dell’operato svolto dall’Ambito territoriale integrato nei territori di Foligno, Spoleto e della Valnerina, a seguito del finanziamento di un milione e mezzo concesso da palazzo Donini per le risorse idriche. L’occasione è stato l’incontro sul tema “Preservare il valore delle risorse idriche con un approccio industriale”, che si è tenuto giovedì mattina nel chiostro di San Nicolò a Spoleto. “Siamo in presenza di un progetto innovativo di ricerca e risanamento delle perdite nelle reti acquedottistiche – ha detto al riguardo Cecchini – che contribuirà efficacemente al miglioramento del servizio idrico fornito alle famiglie ed alle imprese del territorio. L’Ati 3 – ha proseguito – sta inoltre lavorando ad un progetto di risparmio energetico sulle reti di pompaggio”. Progetto che potrebbe portare ad un risparmio del 10 per cento sulla spesa del servizio idrico. Per Fernanda Cecchini la strada intrapresa è utile anche in vista della costituzione del nuovo soggetto unico regionale, l’Auri, che assorbirà la gestione dei quattro ambiti attualmente esistenti. “Contiamo che i sindaci – ha detto a questo proposito – procedano velocemente a tutti gli adempimenti necessari per giungere all’avvio del nuovo soggetto. È ormai assodato – ha infatti sottolineato – che uno dei punti di debolezza del nostro sistema è proprio la grande frammentazione delle gestioni esistenti. Costituire un unico soggetto – ha ribadito – significherebbe fare un salto di qualità e di efficienza nel servizio, con un marcato risparmio di spesa. E questo – ha concluso l’assessore Cecchini – avrebbe un ritorno positivo anche sulle tariffe a carico dei cittadini”.  

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