25.6 C
Foligno
sabato, Maggio 3, 2025
HomeAttualitàQuintana, La Mora restaura il palio di Purificato a cento anni dalla...

Quintana, La Mora restaura il palio di Purificato a cento anni dalla sua nascita

Pubblicato il 20 Novembre 2015 12:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:25

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Era il 1984, Mauro Fondi in sella a Corallo portava al trionfo La Mora per la terza volta nella storia del rione di via Colomba Antonietti. Una giornata storica, che torna a rivivere grazie all’importantissima iniziativa della contrada attualmente guidata dal priore Alessio Albani. Già, perché quel palio di trentuno anni fa oggi torna a rivivere dopo un restauro durato ben cinque mesi. Un palio di grande valore e non solo affettivo per La Mora, visto che la firma è di un certo Domenico Purificato, uno dei più grandi artisti contemporanei d’Italia. L’opera, torna alla luce nel centenario dalla nascita del pittore, casualmente nato a Fondi (Latina), Comune che porta lo stesso nome del cavaliere vittorioso nel 1984. “Non era facile mettere le mani su un’opera di un grandissimo pittore e che ha anche un grandissimo valore affettivo per un intero rione – afferma il priore Alessio Albani – bisogna renderci conto che i palii appartengono a tutta l’intera comunità quintanara e cittadina”. Da qui un’idea da parte del numero uno di via Colomba Antonietti: “Ci avviciniamo al settantennale della Quintana moderna, sarebbe bello aprire le sedi di tutti i rioni a turisti e visitatori per mettere in mostra il patrimonio artistico chiuso nelle nostre stanze”. A restaurare l’opera la Coo.Be.C. di Spoleto, grazie alle sapienti mani di Bruno Bruni. “Il palio nel corso degli anni ha subito traumi per essere stato piegato o acciuffato – ha spiegato il restauratore – è per questo che abbiamo deciso oltre che restaurarlo, anche di rinforzarlo vista la caduta della pellicola pittorica”. Dopo aver tolto il dipinto dal tessuto damascato, il fronte ed il retro dell’opera sono stati protetti, per poi spianarlo e passare ai ritocchi con acquarello senza stuccare le cadute. Le parti delle trame cadute sono volontariamente rimaste riconoscibili. “E’ stato recuperato un palio importantissimo – afferma Mauro Silvestri, magistrato dell’Ente Giostra – visto il suo grande valore artistico. L’opera rappresenta una delle tante opere di arte contemporanea presenti nelle sedi dei rioni”.

Il palio di Purificato prima del restauro

Il palio di Purificato prima del restauro

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati