9.7 C
Foligno
lunedì, Novembre 10, 2025
HomeCulturaPremi nazionali alla scuola di Belfiore e al Laboratorio di Scienze Sperimentali

Premi nazionali alla scuola di Belfiore e al Laboratorio di Scienze Sperimentali

Pubblicato il 24 Novembre 2015 12:32 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:22

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sbraga, Pellegrini e poi Sylla: i Falchi battono il Siena e si prendono il secondo posto

Il Foligno surclassa gli ospiti e ottiene la seconda piazza grazie a tre reti che arrivano al termine di un match dominato. Manni: "I ragazzi hanno interpretato benissimo la partita"

Con “Nocera Umbra alle 5’” dopo quasi 70 anni si rialza il sipario dell’“Alphatenia”

Riportato in via dopo uno straordinario e accurato restauro, il teatro della città delle Acque si prepara alla sua prima stagione. Dieci gli spettacoli in cartellone tra compagnie umbre e dell’Italia Centrale: si parte il 30 novembre

Falchetti, sfida d’alta quota contro il Siena in un “Blasone” gremito

Si prevede un match caldissimo tra due squadre che lottano per le stesse posizioni in classifica. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

La scuola che si apre al territorio e viene premiata a livello nazionale. A ricevere il riconoscimento l’istituto comprensivo Foligno 5 di Belfiore che ha presentato il progetto di teatro scientifico “In noi o in nessun luogo” vincendo, lo scorso 18 novembre a Milano, il primo premio nazionale Didattiva per la sezione “Didattica laboratoriale e processi formativi orientati alle competenze”. Oltre a coinvolgere tutte le classi e con la complicità di tutte le materie a disposizione della scuola, determinante è stato lo stimolo lanciato da un’ente del territorio: il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno. Accettando la sfida della Festa di Scienza e Filosofia l’istituto ha deciso di far interagire gli alunni con i temi principali della manifestazione. Il percorso didattico si è articolato in una serie di laboratori, che si sono svolti all’auditorium Santa Caterina, scelti dagli alunni secondo le proprie attitudini. “E’ ciò che dovrebbero fare le scuole di competenze – afferma Vincenzo Falasca, uno degli insegnanti che ha coordinato il progetto – attivare i ragazzi spingendoli a ‘fare’ qualcosa. Ad essere scelto come elemento cardine tra la scienza e la filosofia è stata la figura di Galileo Galilei, che è stata sviluppata dai ragazzi durante l’arco di un anno facendo convergere la musica, la scienza, il teatro, l’arte. Il progetto è stato scelto tra altri 250, riconosciuto come “esperienza significativa” dalla commissione composta da rappresentanti del Miur, del Comitato per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica, di Confindustria, di Assolombarda, dell’Associazione nazionale presidi e di Indire. Per lo stesso progetto il Laboratorio di Scienze Sperimentali ha ricevuto il prestigioso Boque (bollino di qualità educativa) che “consentirà di avere priorità per un anno scolastico nell’attivazione di stage, lavoro di alternanza e per attività di formazione dedicate agli studenti” dichiara il direttore Marco Renzini. Il Laboratorio esprime così al meglio il suo obiettivo di permeare di cultura scientifica la vita dei giovani unendo saperi scientifici e umanistici con l’arte la cultura e la drammatizzazione. “Il prossimo appuntamento da non perdere è quello del 2 dicembre – dichiara Pierluigi Mingarelli – il primo di una serie di incontri che verranno organizzati in avvicinamento alla Festa di Scienza e Filosofia 2016 che si terrà ad aprile. L’incontro vedrà il professor Maurizio Musso dell’università di Perugia trattare il tema della teoria della relatività e si svolgerà presso il Laboratorio di Scienze Sperimentali alle ore 17,30.

Articoli correlati