25.6 C
Foligno
sabato, Maggio 3, 2025
HomeEconomiaNatale amaro per i dipendenti del Forno Nocera Umbra

Natale amaro per i dipendenti del Forno Nocera Umbra

Pubblicato il 22 Dicembre 2015 16:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:05

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Nessuno stipendio da tre mesi e nessuna tredicesima. Sono queste le premesse per un Natale “amaro”, definito così dalla Fai-Cisl dell’Umbria, per i lavoratori dello storico Forno Nocera Umbra di Foligno. “Questo – ha commentato il segretario generale regionale Fai Cisl Umbria Dario Bruschi- dopo molti solleciti all’azienda, che ci avevano lasciato ben sperare proprio quando abbiamo scoperto che l’Inps, dopo l’approvazione del Jobs Act, ha bloccato il pagamento della cassa integrazione ordinaria. Ciò perché le modifiche intervenute cambiano il sistema di calcolo dell’ammortizzatore sociale. Inoltre siamo ancora in attesa della risposta della domanda di cassa integrazione straordinaria presentata al ministero dello Sviluppo economico il primo ottobre”. La Fai Cisl, quindi, conferma le preoccupazioni già espresse sul futuro dei venticinque lavoratori e chiede nuovamente l’intervento delle istituzioni, a cominciare dal Comune di Foligno e da Nando Mismetti. “Al sindaco – continua Bruschi – avevamo chiesto di convocare un incontro già un paio di mesi fa. Richiesta che è rimasta lettera morta. Se le nostre richieste rimarranno inascoltate, non escludiamo forme di protesta da attuarsi nei prossimi giorni”.  

Articoli correlati