Una settimana di sforamenti. E’ il dato che emerge dalle rilevazioni dell’Arpa nella centralina di Porta Romana di Foligno. Mercoledì 23 e giovedì 24 dicembre la media del Pm10 nell’aria non è stata comunicata, ma nei restanti giorni i numeri sono stati davvero poco confortanti. Il picco di polveri sottili si è registrato il giorno di Natale, quando a Foligno il Pm10 è stato addirittura di 122 milligrammi per metro cubo. Non è certo andata meglio il giorno di Santo Stefano, quando la media è stata di 95 milligrammi per metro cubo. Sforamenti anche il 21 e 22 dicembre. Nulla di buono arriva anche dalle previsioni dell’Arpa, che prevedono Pm10 abbondantemente oltre il limite anche per il 27 e il 28 dicembre. Qualcosa potrebbe migliorare martedì 29, ma è ancora presto per avere certezze. Smog che sta colpendo i più grandi centri abitati dell’Umbria, così come gran parte dell’Italia. A Milano è pronto il blocco totale del traffico da lunedì, mentre a Roma via alle targhe alterne. Nella città della Quintana invece, il pianto antismog non sembra bastare. Ma a questo punto, l’unico aiuto potrebbe arrivare dal meteo. Ma anche sotto questo versante, le condizioni dovrebbero rimanere immutate almeno fino alla fine dell’anno. Per Capodanno è previsto l’arrivo di aria fredda sull’Italia, ma l’Umbria potrebbe non esserne interessata. Un quadro completo dell’inizio del 2016 si avrà solo nelle prossime ore. Con la speranza che arrivino vento e pioggia per abbassare il livello di polveri sottili anche nel Cuore verde d’Italia.
Foligno, troppo Pm10 anche a Natale e Santo Stefano
Pubblicato il 27 Dicembre 2015 10:24 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:03
Il chiostro dell'Abbazia di Sassovivo (foto Alessio Vissani)
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno