4.4 C
Foligno
sabato, Dicembre 20, 2025
HomeAttualitàComastri a Spoleto per San Ponziano. Sui giovani: "I punti di riferimento...

Comastri a Spoleto per San Ponziano. Sui giovani: “I punti di riferimento sono sbagliati”

Pubblicato il 12 Gennaio 2016 14:44 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:51

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Accoltellamento, parla il legale della vittima: “Aggressione brutale e immotivata”

Il 39enne aggredito lo scorso giovedì 11 dicembre dall'ex dirigente dell'Area Lavori Pubblici del Comune di Foligno è stato recentemente dimesso dall'ospedale, seppure sia ancora sotto il controllo dei medici. L'avvocato: "Riportate gravi ferite fisiche e pesante trauma psicologico”

Il Foligno Calcio ha un nuovo attaccante: dal Camaiore arriva Leonardo Manfredi

Il giovane classe '02 arriva con l'obiettivo da parte della società biancazzurra di poter offrire al tecnico Manni un'alternativa a Tomassini, provato dai tanti minuti giocati finora in stagione

All’Oratorio del Crocifisso la presentazione del libro “Io sono un artista”

Il volume dell'autrice folignate Eleonora Benedetti narra la storia di Luca, alle prese con un disturbo dello spettro autistico, e della sua famiglia. Una vicenda da cui, a piccoli passi, emergerà un talento puro

Si festeggerà tra qualche giorno, il 14 gennaio, il patrono di Spoleto, San Ponziano. Come da tradizione, lunedì 11 gennaio si è svolto un momento di preghiera nella chiesa di Santa Rita, alla presenza del cardinale Angelo Comastri, vicario generale del Papa, che con il suo intervento ha attivato un’importante riflessione ai presenti. “Non siate ruderi, ma cercate di essere santi: cioè vivete il vostro Battesimo. E sarete anche voi benefattori del mondo e abbatterete lo smog dell’anima che è più pericoloso dello smog dell’aria”. Comastri ha tenuto a sottolineare che la principale causa dello sbandamento della società attuale è da imputare all’assenza di punti di riferimento degni esser chiamati tali. I giovani soprattutto seguono modelli sbagliati: “Un tempo – ha detto – i modelli di vita erano i Santi e ad essi si guardava per imparare a vivere. Dai Santi si apprendeva la fedeltà, la generosità, la passione e l’impegno per l’educazione dei giovani, la semplicità, lo spirito di povertà, la letizia nell’affrontate le prove della vita, la limpidezza dei sentimenti. Mi preme sottolineare che oggi i modelli non sono più i Santi, ma le persone di successo, spesso vuote, frivole e corrotte. Il fatto è pericolosissimo e le conseguenza si vedono”. Non è mancato qualche esempio attuale. Il cardinale ha richiamato l’evento avvenuto recentemente a Torino durante il concerto della cantante Madonna: “Facendosi chiamare così offende il nome santissimo della Madre del Signore – ha detto – a Torino ha deriso la nostra fede, ha sbeffeggiato il Crocifisso: è stata applaudita. Come è scesa in basso!”. Con un fragoroso applauso i presenti hanno ringraziato Comastri per le sue parole, intente a sconfiggere quella che madre Teresa di Calcutta chiamava la povertà dell’amore che si sta abbattendo sul mondo. A ringraziarlo è stato anche l’arcivescovo Renato Boccardo che ha colto l’occasione per mandare, tramite lo stesso cardinale, il saluto e la preghiera di Spoleto a papa Francesco. Continuano intanto i preparativi per la festa liturgica di San Ponziano, giovedì 14 gennaio: alle 11.30 in Duomo Messa Pontificale presieduta dall’arcivescovo Renato Boccardo; alle 16 in Duomo il Presule celebra i Secondi Vespri e, al termine, la processione per riportare la reliquia del Santo nella Basilica a lui dedicata.

Articoli correlati