18.5 C
Foligno
mercoledì, Settembre 17, 2025
HomeAttualitàComastri a Spoleto per San Ponziano. Sui giovani: "I punti di riferimento...

Comastri a Spoleto per San Ponziano. Sui giovani: “I punti di riferimento sono sbagliati”

Pubblicato il 12 Gennaio 2016 14:44 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:51

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno e Spoleto in finale per il titolo di Capitale dell’arte contemporanea

Il dossier presentato in maniera unitaria dalle due città umbre è tra i quattro che si contenderanno il riconoscimento per il 2027. Tra un mese esatto le audizioni pubbliche mentre la proclamazione del vincitore avverrà entro il 30 ottobre

A Foligno in 3mila da tutta Italia per 124 posti da infermiere

Nella sede del Centro di selezione dell’esercito ha preso via il concorso pubblico per la selezione e l’assunzione di professionisti che saranno poi distribuiti tra le quatte aziende regionali. La presidente Proietti: “Operazione di straordinaria importanza”

Da Nocera ad Arezzo passando per Umbertide: ecco il nono “Trofeo Città delle Acque”

La carovana di auto d’epoca vivrà un tour di due giorni lungo l'Appennino umbro-toscano, attraverso la scoperta dei borghi storici del territorio e un concerto sulle note di Lucio Battisti

Si festeggerà tra qualche giorno, il 14 gennaio, il patrono di Spoleto, San Ponziano. Come da tradizione, lunedì 11 gennaio si è svolto un momento di preghiera nella chiesa di Santa Rita, alla presenza del cardinale Angelo Comastri, vicario generale del Papa, che con il suo intervento ha attivato un’importante riflessione ai presenti. “Non siate ruderi, ma cercate di essere santi: cioè vivete il vostro Battesimo. E sarete anche voi benefattori del mondo e abbatterete lo smog dell’anima che è più pericoloso dello smog dell’aria”. Comastri ha tenuto a sottolineare che la principale causa dello sbandamento della società attuale è da imputare all’assenza di punti di riferimento degni esser chiamati tali. I giovani soprattutto seguono modelli sbagliati: “Un tempo – ha detto – i modelli di vita erano i Santi e ad essi si guardava per imparare a vivere. Dai Santi si apprendeva la fedeltà, la generosità, la passione e l’impegno per l’educazione dei giovani, la semplicità, lo spirito di povertà, la letizia nell’affrontate le prove della vita, la limpidezza dei sentimenti. Mi preme sottolineare che oggi i modelli non sono più i Santi, ma le persone di successo, spesso vuote, frivole e corrotte. Il fatto è pericolosissimo e le conseguenza si vedono”. Non è mancato qualche esempio attuale. Il cardinale ha richiamato l’evento avvenuto recentemente a Torino durante il concerto della cantante Madonna: “Facendosi chiamare così offende il nome santissimo della Madre del Signore – ha detto – a Torino ha deriso la nostra fede, ha sbeffeggiato il Crocifisso: è stata applaudita. Come è scesa in basso!”. Con un fragoroso applauso i presenti hanno ringraziato Comastri per le sue parole, intente a sconfiggere quella che madre Teresa di Calcutta chiamava la povertà dell’amore che si sta abbattendo sul mondo. A ringraziarlo è stato anche l’arcivescovo Renato Boccardo che ha colto l’occasione per mandare, tramite lo stesso cardinale, il saluto e la preghiera di Spoleto a papa Francesco. Continuano intanto i preparativi per la festa liturgica di San Ponziano, giovedì 14 gennaio: alle 11.30 in Duomo Messa Pontificale presieduta dall’arcivescovo Renato Boccardo; alle 16 in Duomo il Presule celebra i Secondi Vespri e, al termine, la processione per riportare la reliquia del Santo nella Basilica a lui dedicata.

Articoli correlati