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Dai percorsi spirituali al cicloturismo: il Parco di Colfiorito pensa al futuro

Pubblicato il 14 Gennaio 2016 13:46 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:50

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“Siamo sulla strada giusta, una strada impostata anni fa, in cui il Parco di Colfiorito ha visto nella valorizzazione naturalistica, enogastronomica e paesaggistica la sua opportunità di sviluppo”. È con queste parole che il sindaco Mismetti, commenta i risultati raggiunti dal parco folignate nel 2015. I numeri forniti da Mauro Formica, responsabile dell’aera, parlano di circa 4000 visitatori complessivi nel corso degli ultimi dodici mesi. Quasi 1300 quelli che hanno visitato il Museo naturalistico, dopo l’inaugurazione della nuova sede nell’area della Casermette. In crescita anche l’afflusso di scolaresche. Su questo fronte si è passato dai 600 studenti che hanno partecipato ad attività didattico-ambientali nel 2014 agli 800 del 2015. Insomma, un trend in crescita che pone le basi anche per il futuro, come spiegato da Nando Mismetti ai microfoni di Radio Gente Umbra. “Nel 2016 – ha detto il primo cittadino folignate – dovremo essere capaci di utilizzare i fondi europei, grazie ai quali potremo costruire un percorso di maggiori opportunità. Dovremo essere in grado di mettere aree come quella di Colfiorito e della Valle del Menotre in una rete più ampia, fatta anche di rapporti interregionali. Penso, ad esempio – ha quindi concluso Mismetti – ai percorsi spirituali che sicuramente vedono in quell’area un punto fondamentale di attraversamento”. L’occasione per parlare del passato, del presente e del futuro del Parco di Colfiorito è stata la conferenza stampa di presentazione delle tante attività in programma per questo 2016. In cartellone, tra gli altri, iniziative a tema, come le ciaspolate invernali ed il trekking primaverile, solo per citarne alcune. A prendere la parola è stato, tra gli altri, anche il consigliere delegato del parco, Paolo Gubbini. “Il 2015 – ha detto – è stato l’anno del ventennale del parco, un arco di tempo in cui sono state fatte cose molto importanti, anche da chi mi ha preceduto”. Il ricordo è andato quindi all’operato di Manlio Marini, Sergio Gentili e Omero Savina, figure che per Paolo Gubbini hanno dato importanti stimoli in un’ottica di valorizzazione dell’area. Il consigliere folignate si è quindi concentrato sul presente di questa realtà. “Negli ultimi tempi si è andato affermando sempre di più un turismo sostenibile – ha spiegato –. In quest’ottica stiamo lavorando insieme alla Regione Umbria alla creazione di una mappa di sentieri che garantisca ai visitatori un’offerta ampia e di qualità. L’idea è quella dei percorsi spirituali, ma anche cicloturistici, sfruttando in questo caso anche il vecchio tracciato della 77”. Ad intervenire anche Bianca Eleuteri, che ha sottolineato l’importanza di conservare un’area come quella rappresentata dal parco folignate e di promuoverne la conoscenza e fruizione.  

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