Si è parlato di glaucoma negli scorsi giorni a Foligno. L’occasione è stata la giornata di studio “Glaucoma Up to Day”, organizzata dai reparti di oculistica di Città di Castello, Spoleto e Foligno appunto, ed ospitata nella sala Alesini del San Giovanni Battista. Al centro dell’attenzione le novità diagnostiche e le terapie mediche e chirurgiche nel trattamento di questa patologia oculare, che si presenta come la seconda causa di cecità nel mondo e colpisce il 4 per cento della popolazione. Si tratta di una malattia pericolosa caratterizzata da una insorgenza subdola, in virtù dell’assenza di sintomi evidenti. Ecco perché la prevenzione diventa un passaggio fondamentale, soprattutto per chi presenta una familiarità con il glaucoma. Il principale fattore di rischio è l’aumento della pressione intraoculare che, se non trattata adeguatamente, determina un danno irreversibile del nervo ottico con riduzione del campo visivo fino alla totale perdita della vista. Ed è proprio partendo da tutte queste considerazioni che, nel corso della giornata di studio, sono state analizzate tutte le novità diagnostiche che permettono di evidenziare il prima possibile l’insorgenza della malattia, unite alle terapie mediche più efficaci e, infine, il ricorso alle più moderne tecniche chirurgiche. Durante il convegno spazio anche alla sessione di chirurgia in diretta dalle sale operatorie del presidio ospedaliero folignate, dove chirurghi esperti nel trattamento del glaucoma hanno effettuato una serie di interventi sia con le tecniche tradizionali che con quelle più innovative.
Al San Giovanni Battista di Foligno esperti a confronto sul glaucoma
Pubblicato il 3 Febbraio 2016 10:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:36
Veduta dall'alto del San Giovanni Battista di Foligno (foto di Alessio Vissani)
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno