Il Foligno finalmente torna a mostrare i muscoli, riuscendo quantomeno a pareggiare contro i metalliferi. Uno 0-0 che però va un po’ strettino ai biancoazzuri, che hanno rischiato più volte di andare in vantaggio. Il Gavorrano non è stato quasi mai pericoloso, nonostante una partenza sprint che ha creato qualche piccola difficoltà agli avversari. I tifosi questa volta applaudono la squadra, autrice di una prestazione volenterosa. Senza Di Paola, squalificato, Battistini sceglie un 4-4-2 con Balistreri e Napolano coppia d’attacco. Risponde la capolista con un 4-2-3-1, Moscati punta centrale supportato da Sciannamè, Lombardi e Carnevale. Il Gavorrano nei primi minuti macina gioco, con passaggi veloci e cambi di gioco frequenti. Il Foligno resiste, solo al 16’ gli ospiti sono pericolosi con Carnevale che spara alto sopra la traversa. Poi ci prova Napolano su punizione ma alza troppo la mira. Alla mezz’ora la palla buona è per Cavitolo, che si avventa su una ribattuta del portiere, ma Salvadori è lesto ad anticipare e a togliergli la palla dal piede. Ci crede davvero il Città di Foligno, capisce che la difesa toscana non è poi cosi impenetrabile. Allora ci riprova Monaco che riceve l’appoggio di Napolano, ma Bertolacci riesce a deviare in angolo. È ancora il mediano a rendersi protagonista servendo Napolano in area che però non inquadra incredibilmente la porta e manda alto. Nella ripresa i falchetti protestano per l’atterramento in area di Balistreri, ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Al 21’ il Foligno spreca l’incredibile: Napolano su punizione scodella in mezzo, torre di D’Aiello per Balistreri che da sottomisura manda alto tra la disperazione del pubblico. Il Gavorrano continua a perdere metri e al 30’ Napolano scheggia il palo alla sinistra di Bertolacci con una punizione a girare dal limite destro dell’area. Al 90° un brivido attraversa il Blasone: Cretella dopo un batti e ribatti riesce a mettere in rete, ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco.
FOLIGNO (4-4-2): Ranieri 6; Arboleda, Gennari, D’Aiello, Gentile; Cavitolo 6.5 (35’st Montanari 6), Monaco 6.5 (10’ st Keqi 6.5), Ubaldi 6, D’Allocco 6 ; Napolano 6.5, Balistreri 6. A disp. Farroni, Fapperdue, Calzola, Fiordiani, Burini, Cicerello, Giambi. All. Battistini 6.5
GAVORRANO (4-2-3-1): Bertolacci 6; Vinasi 6.5 (19’st Bordo), Tiritiello 6, Salvadori 6, Matteo 6 ; Cretella 6, Rubechini 6; Lombardi 6 (32’st Costanzo 5.5), Carnevale, Sciannamè 6.5 (14’st Ropolo 5.5) ; Moscati 5.5. A disp: Grossi, Conti, Granatiero, Corduri, Cardarelli, Pagliuchi. All. Bonucelli 6
ARBITRO: Santoro di Messina (Netti, Garofalo) 6.5.
NOTE: Ammoniti Ropolo (G) Tiritiello (G) Cretella (G). Recupero 1’pt e 4’st.
LE INTERVISTE
BATTISTINI “Probabilmente la più bella prestazione della stagione, soprattutto dopo una settimana non semplice da gestire e una cocente delusione per aver perso l’obiettivo fondamentale. Abbiamo cercato di fare quadrato. Meritavamo qualcosa di più, al di là degli episodi, ma era fondamentale ripartire da una buona prestazione, dobbiamo sfruttare questa buona onda per fare la partita anche a Gualdo. La squadra ha assorbito le difficoltà nella maniera giusta, credo che quando si cade in una situazione difficile come la nostra bisogna porsi obiettivi di breve termine. Oggi la vittoria sarebbe stata giusta, ma accettiamo anche il pareggio, poiché giunto con una prestazione volenterosa, ma che va confermata nelle prossime domeniche.”
NAPOLANO “È una partita importante, ci doveva essere una reazione di orgoglio. Con un pizzico di fortuna avremmo potuto vincere, a far la differenza sono stati gli episodi. C’è di buono la prestazione, anche se il nostro obiettivo era la vittoria. Questo dimostra la forza del gruppo, che ha reagito in maniera forte, ma la palla oggi non voleva proprio entrare. Siamo stati toccati nell’orgoglio, ma abbiamo reagito e dimostrato il nostro attaccamento. A Gualdo non avremo alternative alla vittoria”.