E’ uno strumento che serve per mappare la sanità italiana, visualizzando la tipologia di prestazione erogata, i reparti presenti e la loro tipologia, la presenza e la fruibilità di parcheggi, il comfort alberghieri e l’accessibilità della struttura ai disabili. Ebbene, “Dove e come mi curo”, questo il nome del portale in questione, classifica la Chirurgia di Spoleto, ed esattamente quella che “interviene” nel tumore maligno al colon, al fegato, al pancreas e al retto, al sistema endocrino e all’apparato riproduttivo femminile, tra le migliori d’Italia. Un massimo riconoscimento che viene valutato grazie all’attribuzione di bollini arancio, 1 per misurare la qualità scarsa delle prestazioni, 2 uguale a altre strutture e 3 superiori a tutte le altre prese in considerazione. Insomma, la Chirurgia del San Matteo degli Infermi di Spoleto, per determinate prestazioni, se la “gioca” con tante altre di ben più blasonati nosocomi italiani. “Nella media nazionale (due bollini) – come ha scritto nelle ultime ore anche la Usl 2 Umbria nel proprio sito istituzionale – sono attribuiti alla colecistectomia laparoscopica, al trattamento del tumore dell’apparato muscolo scheletrico, a quello della colecisti, della mammella, della pelle, della prostata, dello stomaco e del sangue”. Ma cos’è il portale “Dove e come mi curo”? Si tratta di una bacheca di divulgazione per le associazioni per contribuire a diffondere la cultura della salute e della prevenzione, e che rappresenta anche una spinta verso un sistema sanitario più trasparente e quindi più efficiente e un modello gratuito per il cittadino, le associazioni e le strutture. Questo strumento dà una serie di indicatori di qualità che pubblica dati sulla qualità assistenziale delle strutture sanitarie italiane (i.e. Ministero della Salute, Istat, Sportello Cancro, Age.Na.S. – Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Atlante Sanitario Era Web). I livelli di gradimento, inoltre, sono stati misurati attraverso l’elaborazione dei migliori dati ufficiali a disposizione e permettono di riassumere con un numero il livello di qualità raggiunto dalle strutture sanitarie. Per ogni indicatore considerato, è stata predisposta una scheda riassuntiva che riporta la descrizione del problema/bisogno di salute, quella dell’indicatore, in modo che sia comprensibile dal cittadino e la modalità di lettura e i range nazionali e internazionali.
La chirurgia di Spoleto tra le migliori d’Italia
Pubblicato il 16 Febbraio 2016 14:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:26
Il "San Matteo degli infermi" di Spoleto
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