Un viaggio lungo sei mesi per conoscere meglio il mondo intorno a noi. È quello che si appresta a fare l’Arca del Mediterraneo di via San Giovanni dell’Acqua, che da febbraio ad agosto ospiterà tutta una serie di laboratori dedicati al mondo del teatro, della cucina, della danza, della letteratura e della fotografia. Al via, dunque, le iscrizioni da parte dei cittadini. In agenda una programmazione sempre diversa che toccherà diversi paesi del mondo, ma che approderà innanzitutto nei Balcani. Il primo laboratorio si chiama “Cucinamondo” ed è a cura di Fadil Elvira Alili e Spezialità. In programma quattro lezioni di cucina balcanica, con un’attenzione particolare agli abbinamenti di tè e infusi. “Lo Scaffale dell’Arca: quattro libri per navigare nel diluvio” è invece l’iniziativa dedicata alla lettura. Un’occasione per presentare quattro volumi a cura dell’Officina della Memoria con Fausto Gentili. Spazio anche al teatro con il laboratorio “S(u)ono il mio corpo nel mondo”, organizzato da Alessandro Sesti, Annalaura Vinti, Debora Renzi, Manolo Rivaroli. Tredici gli incontri promossi per unire teatro, danza, voce, movimento tra corpo e spazio emotivo, scoprendo mondi vicini a noi e il nostro mondo personale. “Mare Nostrum” è invece il titolo scelto per la sezione di fotografia che sarà curata da Valeria Pierini. In calendario dieci incontri serali con una mostra/concorso di fine progetto. Porte aperte anche a chi non ha esperienza e senza alcun limite di età. Scopo del corso sono le tematiche relative allo storytelling, come forma di conoscenza e di creatività con specifico riferimento all’ambito fotografico. A chiudere il cerchio sarà “Poleis: laboratori mensili di ricerca sul movimento, danza e ballo”, iniziativa divisa in 10 appuntamenti con Lucia Guarino. Ogni incontro verterà su una tematica che sarà poi sviluppata e resa fertile da tutti i partecipanti attraverso un processo di condivisione e di ricerca tale da portare all’ascolto e alla conoscenza di ognuno. Obiettivo con cui la Caritas diocesana e il suo braccio operativo, l’Arca del Mediterraneo appunto, hanno promosso questi progetti è sensibilizzare e far conoscere a Foligno realtà mondiali generalmente lontane dalla quotidianità e farlo stando insieme e condividendo. Il ricavato di ogni laboratorio andrà a sostenere i progetti che l’Arca porta avanti nel mondo attraverso i gemellaggi solidali.
Gli orari e i giorni possono essere modificati in base alle esigenze dei partecipati.
Info&Iscrizioni: https://www.facebook.com/LArca-del-Mediterraneo-1636083829997386/