La Corte d’appello di Perugia ha confermato la condanna ad otto mesi di reclusione, pena sospesa, per Maria Rita Lorenzetti nell’ambito dell’inchiesta su “Sanitopoli”. Per l’ex presidente della Regione Umbria, che negli scorsi era stata anche rinviata a giudizio per i lavori sulla Tav a Firenze, l’accusa è di falso. Il riferimento è alla delibera di giunta del 2009 con cui si autorizzavano alcune Asl ad assumere personale. La Corte d’appello perugina ha invece aumentato le pene per l’ex assessore alla Sanità Maurizio Rosi e per l’ex direttore generale del settore Paolo Di Loreto, passate da 8 mesi e 15 giorni a nove mesi e 15 giorni. Anche per loro però le condanne risultano sospese. Assolti invece tutti gli altri imputati, che si sono quindi visti confermare la sentenza di primo grado.
Sanitopoli, Lorenzetti condannata a otto mesi
Pubblicato il 15 Marzo 2016 16:18 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:07
Ss77, inaugurazione Colfiorito-Serravalle. Maria Rita Lorenzetti (foto Alessio Vissani)
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