Deboli. È ricorrendo a questo aggettivo che il Partito democratico di Spoleto definisce i progetti proposti dal Comune nell’ambito di Agenda Urbana, a pochi giorni dall’incontro di presentazione. Il Pd cittadino bolla infatti come “una sorta di lista della spesa” i punti previsti dal piano d’azione dell’amministrazione Cardarelli, “che – dichiarano – non ha colto appieno il significato e gli obiettivi di questo strumento derivante dai fondi europei 2014-2020”. Per il partito d’opposizione bisognerebbe ragionare su come rendere “la città più smart, accogliente e attrattiva. Luogo privilegiato dell’innovazione, della creatività, della cultura e del capitale umano”. Mentre “l’Agenda Urbana presentata dall’amministrazione comunale – proseguono – è un programma frettoloso, composto da semplici opere pubbliche da realizzare con rapidità, solo per il fatto – dicono – che ci sono i soldi da spendere, senza una visione strategica e senza creare l’effetto moltiplicatore delle risorse sia pubbliche che private”. Due, in primis, le strade da battere per gli esponenti del Partito democratico spoletino: da un lato, un incontro con i sindaci degli altri Comuni destinatari dei fondi dell’Agenda Urbana, “per approfondire i gravi e spesso comuni problemi delle città umbre”; dall’altro, un percorso partecipativo che coinvolga le associazioni di categoria, i professionisti e le forze economiche, imprenditoriali e del terzo settore. “La nostra – ribadiscono – è una critica costruttiva tesa a migliorare la qualità dell’azione di governo della città, stimolando il sindaco. L’Agenda Urbana è una grande opportunità – sottolineano – e il Pd intende contribuire a renderla un fatto concreto, cercando di favorire – concludono – ulteriori investimenti della Regione e del Governo sulla città di Spoleto”.
Spoleto, Pd: “Deboli i progetti del Comune su Agenda Urbana”
Pubblicato il 17 Marzo 2016 15:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:06
Palazzo comunale di Spoleto
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