Venti milioni di euro. Tanto ci vorrebbe per poter sistemare i 550 chilometri di strade comunali ormai ridotte ai minimi termini. Ma questi soldi, come si può ben immaginare, il Comune di Spoleto non ce l’ha. E allora, racimolando qualche fondo qua e là, l’ente provvederà almeno per il momento a intervenire laddove la situazione è più critica. Intento che è stato comunicato l’altro giorno alla massima assemblea cittadina dall’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Loretoni, rispondendo, tra l’altro, alla mozione del consigliere Pd, Massimiliano Capitani, discussa in aula proprio in occasione dell’ultimo consiglio comunale. E l’assessore Loretoni punta il dito. E lo fa nei confronti di quelle società che, a suo dire, nel corso degli anni hanno effettuato i lavori sulle strade cittadine per all’ammodernamento delle reti (acqua, luce e gas) piuttosto che per la fibra ottica, tanto per fare qualche esempio. “Negli anni, ci sono state troppe società che hanno sfasciato e non hanno poi aggiustato a dovere”, ha detto. Opere non effettuate a regola d’arte, parrebbe, secondo l’amministrazione cittadina, e che hanno ridotto le strade cittadine al limite della decenza. A rincarare la dose è stato poi il sindaco Cardarelli, che ha parlato di scavi fatti per rifare gli impianti elettrici piuttosto che quelli del gas, tanto per fare un esempio, richiusi unicamente nei limiti della loro ampiezza, cosicchè “le auto che passano lì sopra, rompono di nuovo l’asfalto – ha detto il primo cittadino – per non parlare poi laddove c’è l’acciottolato, mai rimesso a posto”. Ma il problema di degrado delle strade comunali è decisamente più ampio, tanto che “per poterle rimettere tutte a posto ci vorrebbero 20 milioni di euro, ma attualmente possiamo disporre di soli 170 mila euro, e per il momento siamo in grado intervenire solo sulle cose più urgenti”, ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Loretoni, alla mozione del consigliere piddino Massimiliano Capitani, nella quale chiede di “ad assegnare nel prossimo bilancio di previsione 2016, le risorse necessarie per far fronte alle esigenze relative alla scarsa manutenzione delle strade comunali ed al miglioramento della sicurezza stradale”. Ma di responsabilità sullo stato di degrado in cui versano le strade della città e delle aree limitrofe, ce ne sono secondo gli amministratori spoletini. E una delle aree più disastrate è quella del Flaminio, dove i lavori si sono interrotti a causa di vicende giudiziarie che hanno coinvolto la ditta che li stava eseguendo, e “a Pasqua arriveranno 14 squadre di calcio per un totale di 400 persone – ha aggiunto – dovevamo fare qualcosa. Quindi l’Ase ha pensato a ripulire mentre la Vus, visto che ci deve dei soldi, asfalterà la strada fino al campo sintetico”.
Troppe buche, il Comune di Spoleto studia un piano d’azione
Pubblicato il 16 Marzo 2016 12:06 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:07
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