19.9 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeAttualitàSpoleto-Norcia, l'arcivescovo Boccardo incontra gli eremiti del territorio

Spoleto-Norcia, l’arcivescovo Boccardo incontra gli eremiti del territorio

Pubblicato il 20 Marzo 2016 12:19 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:03

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Agenti della polizia locale salvano 14enne in difficoltà sul Topino

L’episodio nel pomeriggio di venerdì 2 maggio. Il ragazzo é stato portato a riva grazie all’aiuto di una fune messa a disposizione da un passante

A Foligno mille studenti in strada per gridare “no” alla violenza di genere

Giovedì mattina la manifestazione organizzata dai ragazzi e dalle ragazze del liceo “Frezzi-Beata Angela” lungo le vie e le piazze del centro storico. L’auspicio dei promotori far riflettere i loro compagni e toccare le coscienze anche degli adulti

Da Foligno ad “Affari tuoi”, Alessio Merli torna a casa con 53mila euro

Quattro offerte rifiutate e una volontà ferrea di non accontentarsi, hanno permesso al giovane umbro di arrivare a tre pacchi dalla fine con ancora in gioco la somma più alta. Alla fine a dettare il risultato è stato il buon senso accompagnato dalla fortuna

Con alterne vicende, nel corso dei secoli mai si è spenta la presenza nella Diocesi di persone che si sono consacrate alla vita eremitica. Negli ultimi venti anni, però, questa presenza si è rinnovata significativamente, tanto da contare oggi sette eremiti nel territorio di Spoleto-Norcia. Ed è stato proprio a loro che monsignor Renato Boccardo ha voluto rendere omaggio qualche settimana fa. A Roccaporena di Cascia, il presule, infatti, ha presieduto il Giubileo degli Eremiti che vivono nel territorio dell’archidiocesi spoletana-nursina. All’inizio della mattinata c’è stato un momento di confronto tra monsignor Boccardo e i sette eremiti: James Crofton (irlandese, presbitero) che vive all’eremo della Croce a Campi di Norcia, Tadeusz Wrona (polacco) che vive all’Eremo di San Fiorenzo a Valle Guaita di Sant’Eutizio a Preci, Stella Lepore che vive all’Eremo Santa Rita in Roccaporena di Cascia, Cristina Emanuela Zecca che vive all’Eremo della Madonna Appare a Collegiacone di Cascia, Alberta Nunzi e Nadia Pericolini che vivono all’Eremo della Santissima Trinità a Campello Alto, Martino Piscopo che vive all’Eremo di Acquaro di Preci. Un momento a cui ne è seguito un altro dedicato alla preghiera al cospetto della Porta Santa della Misericordia, il passaggio da essa e la celebrazione eucaristica nella Cappella del Santissimo Sacramento del Santuario. Nel commentare le letture bibliche del giorno, monsignor Boccardo ha sottolineato due aspetti che ben si addicono alla vita eremitica, ma più in generale alla vita di tutti i cristiani: la semplicità e la coscienza della propria missione. “Il Signore – ha detto – non ci chiede un’esistenza complicata ma semplice e concreta. Inoltre, ci ricorda che non siamo su questa terra per caso: questo è il nostro oggi che siamo chiamati a vivere, con le sue gioie e le sue fatiche”. Dopo un pranzo in fraternità con i sacerdoti che vivono nell’Opera di Roccaporena, Arcivescovo ed eremiti sono saliti allo Scoglio della preghiera, luogo nel quale Rita si recava quotidianamente in preghiera e meta ogni anno di migliaia di pellegrini.

Articoli correlati