Che molti vini italiani siano conosciuti all’estero per la qualità delle uve è risaputo, ma anche l’export ha il suo peso. Nel 2015 infatti si è registrato un più 5,4 percento rispetto l’anno precedente, raggiungendo il traguardo dei 5,4 miliardi di euro. Un ruolo di rilievo con dati del tutto lusinghieri è quello dei vini di Montefalco, che negli ultimi docici mesi hanno visto l’export crescere dal 45 al 60 percento, con un aumento delle vendite pari 17 percento nell’ultimo anno appunto. Ma non solo. Di non poco conto è l’ampliamento dei principali mercati di destinazione: a Stati Uniti (25%), Germania (12%), Belgio (4%), Danimarca (4%) e Svizzera (4%) si aggiungono Cina (7%), Inghilterra (4%), Giappone (4%), Canada (4%), Olanda (4%) e Hong Kong (2%), con aperture verso – tra gli altri – Australia, Finlandia, Russia, Brasile e Lettonia. L’andamento quantitativo degli ultimi cinque anni ha, infatti, segnato una innegabile crescita per le denominazioni montefalchesi. Stando all’analisi dei dati, il Montefalco Sagrantino DOCG ha raggiunto, nel 2015, una produzione potenziale di 2 milioni di bottiglie con un aumento del 16 percento circa rispetto al 2011. Mentre per il Montefalco DOC, con 4 milioni di bottiglie potenziali nel 2015, la crescita è stata del 36 percento, sempre rispetto al 2011. E così, per continuare su questa scia, i vini della Ringhiera dell’Umbria saranno presenti dal 10 al 13 aprile al cinquantesimo appuntamento con il Vinitaly di Verona, che accoglierà esperti e appassionati da tutto il mondo. Un’occasione unica per raccontare il percorso enologico di Montefalco, tra identità territoriale, patrimonio culturale e importanti successi. Non solo Montefalco Sagrantino DOCG, presso il padiglione 2-F9 del consorzio Tutela Vini Montefalco, ma anche Montefalco Rosso DOC. Entrambe le denominazioni saranno quindi rappresentate al banco del Consorzio da 15 produttori del territorio, mentre molti altri saranno presenti al Vinitaly con un proprio stand. “Quello che proporremo al Vinitaly – racconta Amilcare Pambuffetti, presidente del consorzio Tutela Vini Montefalco – sarà un affascinante viaggio alla scoperta del nostro Montefalco Sagrantino, capace di rivelare una delle grandi virtù di questo vino, tra i più longevi del panorama italiano e internazionale. Accanto a ciò, promuoveremo ‘Grape Assistance’, progetto mirato al miglioramento della gestione fitosanitaria dei vigneti. Contiamo, con lo sviluppo di questo progetto – conclude – di portare alle aziende ingenti risparmi economici derivanti dalla riduzione dell’uso di fitofarmaci a margine di una migliore pianificazione dinamica dei trattamenti fitosanitari in vigneto”.
Montefalco, vola l’export del vino
Pubblicato il 3 Aprile 2016 12:23 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:55
Vini di Montefalco
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